23/12/2011
Gli stranieri versano quasi 6
miliardi di euro di Irpef all’anno, circa 2.810 € a testa. Sono 2,1 milioni i
contribuenti non nati in Italia e contribuiscono per il 4,1% del gettito
complessivo nazionale. Tra tutti gli stranieri che presentano la dichiarazione
dei redditi, pagano l’Irpef il 64,9%. Nella classifica regionale, Trentino Alto
Adige e Friuli Venezia Giulia sono le aree in cui è maggiore il peso della
contribuzione straniera sul totale dell’Irpef pagato. Questi, alcuni dei
risultati di una ricerca realizzata dalla Fondazione Leone Moressa, che ha
elaborato i dati del Ministero delle Finanze sulle dichiarazioni dei redditi
presentate nel 2010.
I contribuenti. In Italia i contribuenti nati all’estero
che nel 2010 hanno pagato l’Irpef (ossia hanno avuto un imposta netta positiva)
sono stati oltre 2,1 milioni. La maggior parte di essi sono concentrati in
Lombardia (20,9%), in Veneto (12,0%) e in Emilia Romagna (11,2%). Se si
analizza il peso degli stranieri che hanno pagato l’imposta netta rispetto al
totale dei contribuenti Irpef, si nota come Trentino Alto Adige e Friuli
Venezia Giulia siano le due regioni che mostrano la maggiore incidenza: in
entrambe le aree su 10 soggetti che pagano le imposte sui redditi, 1 è
straniero. Subito dopo si trovano regioni quali il Veneto (9,0%), l’Emilia
Romagna (8,7%) e la Liguria (8,2%). Più si scende verso Sud, minore è
l’incidenza dei contribuenti stranieri.
Irpef pagata. Complessivamente i contribuenti nati all’estero
pagano come imposta netta un ammontare pari a quasi 6 miliardi di euro e
contribuiscono al gettito Irpef complessivo per il 4,1%. A livello regionale,
la Lombardia è quella che concentra il maggior valore assoluto di imposte
pagate: oltre 1,5 miliardi di, seguito dal Lazio (712 milioni) e dal Veneto
(624 milioni). Se a livello nazionale gli stranieri contribuiscono per il 4,1%
del gettito complessivo Irpef, in Friuli Venezia Giulia e in Trentino Alto
Adige la percentuale arriva, rispettivamente, al 7,1% e al 6,3%. Anche in
questo caso nelle aree meridionali tale peso diminuisce.
Se si rapporta l’ammontare
complessivo dell’imposta netta rispetto al numero di contribuenti che è tenuto
a pagarla, i nati all’estero hanno pagato nel 2009 mediamente una cifra di
2.810 euro per contribuente, contro i 4.865 dei contribuenti nati in Italia.
Gli stranieri che vivono in Lombardia e nel Lazio sono quelli che versano la
cifra maggiore: rispettivamente 3.600 e 3.410 euro.
Quanti in effetti pagano l’imposta netta. Un
indicatore interessante da analizzare è il confronto tra italiani e stranieri
rispetto al rapporto tra il numero di contribuenti che pagano l’imposta netta e
il numero di contribuenti totali che fanno la dichiarazione dei redditi. Questo
indicatore permette di capire quanti contribuenti pagano effettivamente l’Irpef
e quanti invece ne sono esentati a causa delle diverse e molteplici detrazioni.
Per quanto riguarda i contribuenti nati all’estero la percentuale di coloro che
pagano l’Irpef è del 64,9%, contro il 75,5% degli italiani. Questo significa
che gli stranieri beneficiano, più degli italiani, di detrazioni fiscali a
causa principalmente del basso importo dei redditi stessi.
Elena Zuccaro