13/01/2012
Le tre manovre fiscali del 2011
prevedono un aggravio per i bilanci delle famiglie straniere che, alla fine,
sarà pari a quasi una mezza mensilità all’anno: se nel 2012 la maggiore
tassazione sarà attorno ai 300 euro, nel 2014 (quando entreranno a regime tutte
le disposizioni di legge) si stima un esborso di 439 euro per una famiglia mononucleare
e di 578 euro per una famiglia di quattro componenti. Questo il risultato di
un’indagine della Fondazione Leone Moressa (www.fondazioneleonemoressa.org),
che attraverso un modello appositamente elaborato, ha analizzato nel dettaglio
l’impatto fiscale che le singole manovre comporteranno nel quadriennio
2011-2014 per i bilanci di due famiglie straniere tipo. Vedere le tabelle allegate.
Secondo i ricercatori: «Ad
impattare di più non è tanto la tassazione sui livelli di reddito (che
risultano già bassi), quanto piuttosto sui livelli di consumo, determinati
dall’aumento delle accise sul carburante e delle aliquote Iva. Non essere
proprietari di alcun immobile e disporre di un livello di risparmio esiguo,
consente comunque agli stranieri di essere esentati dall’introduzione dell’Imu
e dell’imposta di bollo sul conto corrente. Nonostante ciò, le nuove
disposizioni fiscali eroderanno una mezza mensilità all’anno in nuove tasse,
intaccando non solo il risparmio, ma ridimensionando anche i consumi delle
famiglie straniere, che sono già contenuti».
Famiglia straniera con 1 componente. Per una famiglia
costituita da una sola persona si calcola un incremento dell’imposizione
fiscale complessiva di 106 euro per il 2011, di 260 euro per il 2012, di 399
euro per il 2013 e di 439 euro nel 2014. In particolare, l’aumento di 48,5 euro
all’anno delle addizionali regionali Irpef, pesa soprattutto sulla maggiore
tassazione del 2011 (45,5% della maggiore tassazione), mentre l’incremento
delle aliquote Iva, che nel 2011 fanno aumentare la tassazione di appena 10
euro, nel 2014 arriva a ben 237 euro, pesando per il 54,1% degli incrementi complessivi delle imposte. L’aumento
dell’accise sul carburante comporterà un aggravio di 90 euro dal 2012, mentre
26 euro annui verranno versati sin dal 2011 per l’imposta sulle assicurazioni
Rc Auto. L’incremento delle addizionali comunali Irpef giungerà a 55 euro dal
2012, mentre il tributo comunale sui servizi e sui rifiuti subirà, solo dal
2013, una maggiorazione di 18 euro. Per le esigue somme di denaro depositate in
conto corrente le famiglie straniere verranno invece esentate dal pagamento
dell’imposta di bollo (-34 euro) e non saranno toccate neppure
dall’introduzione dell’Imu dal momento che vivono per la maggior parte in
affitto.
Famiglia straniera con 4 componenti. Una famiglia straniera
monoreddito composta da padre, madre e due figli a carico, subirà una
maggiorazione delle imposte che parte dai 119 euro del 2011, per arrivare ai
317 euro del 2012, ai 519 euro del 2013, fino ai 578 euro del 2014. Anche in
questo caso, se nel 2011 è l’addizionale regionale Irpef che determina
l’aumento di tassazione maggiore (+53,5 euro), dal 2012 sarà invece
l’addizionale comunale a far registrare il maggiore esborso (+60,6 euro). Per
quanto riguarda l’incremento delle aliquote Iva, nel 2011 l’impatto è ancora
limitato (+18 euro), mentre negli anni successivi si farà via via più pesante:
+123 euro nel 2012, +305 euro nel 2013 e +365 euro nel 2014, anno in cui la
maggiorazione arriverà a corrispondere al 63,1% dell’incremento complessivo
della tassazione. Anche per questa famiglia, ma solo dal 2013, vi sarà anche il
tributo comunale sui servizi e sui rifiuti (+19,5 euro). Per il possesso e l’utilizzo
dell’automobile questa famiglia subirà il medesimo incremento calcolato per la
famiglia con 1 componente, così come non dovrà versare né imposta di bollo sul
conto corrente né l’imposta sulla casa perché in affitto.
Elena Zuccaro