12/08/2011
In tempi di crisi ci salva il gelato. Secondo Confartigianato nell’ultimo anno il cono non ha registrato aumento di prezzo e forse anche per questo, oltre che per l’indiscutibile bontà, che aumenta la domanda e anche l’offerta. Quest’anno le famiglie hanno già speso oltre due milioni di euro, l’1% in più rispetto al 2010. per soddisfare le richieste aumenta anche il numero delle gelaterie artigiane: nel 2011 sono 37.787 con 87.992 addetti e dal 2010 sono cresciute del 2,3% (pari a 858 gelaterie in più).
A consumare più gelato sono gli uomini, single e con meno di 35 anni (67 euro l’anno di spesa), seguiti dalle giovani coppie senza figli e le coppie con un figlio (33 euro pro capite l’anno). I più golosi al nord: è la Lombardia a vantare il maggior numero di gelaterie artigiane (5.882 imprese, pari al 15,6% del totale) e a detenere il record dei consumi (392 milioni di euro l’anno, equivalente al 19,4% del totale nazionale). Dopo i lombardi, i più golosi sono gli abitanti del Veneto e del Lazio: in ciascuna di queste due regioni si spendono in gelati 184 milioni di euro, pari al 9,1% del totale. Seguono a breve distanza il Piemonte (183 milioni la spesa annua in gelati, pari al 9% del totale), l’Emilia Romagna (179 milioni, pari all’8,8% della spesa nazionale) e la Campania con 141 milioni pari al 7% della spesa totale in gelati.
Duello tra Roma e Milano per il primato provinciale del maggior consumo di gelati: nella Capitale la spesa annua delle famiglie si attesta a 134,6 milioni, mentre il capoluogo lombardo segue a breve distanza con 133,9 milioni di euro. Conquista il terzo posto la provincia di Torino (95,7 milioni), seguita da Napoli (72,4 milioni), Brescia (48 milioni), Bologna (43 milioni), Bergamo (41,2 milioni), Genova (39,7 milioni).
Il gusto resta classico: crema, nocciola, cioccolato i gusti preferiti. Tutti stanno molto attenti alla genuinità del prodotto e cresce anche la richiesta di gelati per celiaci. «L’aumento del numero di gelaterie artigiane conferma che gli italiani continuano a preferire la qualità e la genuinità del nostro prodotto. Non esiste limite alla fantasia dei gelatieri artigiani che sono riusciti ad inventare oltre 270 gusti di gelato. Ma, al di là delle miscele più o meno fantasiose - sottolinea il Presidente dei Gelatieri di Confartigianato Loris Molin Pradel – rimane una certezza: quella del gelato artigiano è una ricetta semplice e genuina: soltanto latte, uova, zucchero e frutta. Rigorosamente freschi, senza conservanti ed additivi artificiali, e lavorati secondo le tecniche tradizionali senza insufflazione d’aria».
Martina Mosca