Il mistero dei rifiuti elettronici

I negozianti devono ritirare gratuitamente il vecchio elettrodomestico al momento dell’acquisto di uno nuovo, ma ancora in pochi lo sanno: in un anno “solo” 12.000 tonnellate

24/01/2012

Ogni giorno vengono acquistati nuovi cellulari, frigoriferi, televisori. Ma che fine fanno i vecchi? Lo smaltimento dei rifiuti elettronici è un tema molto delicato e dal 2004 il consorzio Ecolight si occupa di raccogliere i cosiddetti Raee, dalle pile agli accumulatori. Secondo i dati del consorzio, di cui fanno parte 1.500 aziende, lo scorso anno sono stati raccolti dalla distribuzione 12mila tonnellate di rifiuti elettronici. Il sistema utilizzato è quello del decreto “Uno contro Uno”, entrato in vigore il 18 giugno 2010, che impone ai negozianti il ritiro gratuito di una vecchia apparecchiatura elettronica al momento dell’acquisto di una equivalente.


Il sistema di raccolta attraverso i negozi ha portato fino ad ora al recupero di 15mila tonnellate di rifiuti, dei quali 4mila nel 2010, anno di entrata in vigore della legge, e 12mila lo scorso anno. «Per il 2011 parliamo di circa 300mila pezzi, l’85 per cento dei quali è rappresentato dai grandi elettrodomestici», precisa Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight. Difficile è raccogliere i piccoli elettrodomestici (chiamati anche Paed), ovvero l’elettronica di consumo composta da telefonini, apparecchiature hi-tech, frullatori e giochi elettronici. «Questi Raee, classificati come R4, rappresentano meno del 2 per cento in peso di quanto è stato raccolto attraverso il sistema dell’uno contro uno. Complessivamente possiamo stimare in circa 18mila i pezzi raccolti; un dato basso se pensiamo che i televisori lasciati in negozio l’anno scorso sono stati oltre 20mila, mentre i frigoriferi hanno superato le 70mila unità».

Il problema maggiore è la scarsa conoscenza da parte dei consumatori del sistema “Uno contro Uno”. Inoltre, è ancora scarso l’uso delle isole ecologiche. Secondo i dati 2011 del Centro di Coordinamento Raee, circa quattro piazzole su dieci non ritirano i rifiuti elettronici raccolti dai negozi attraverso il sistema dell’uno contro uno. Delle altre sei piazzole comunali, cinque accolgono RAEE solo per piccoli quantitativi e provenienti dal territorio di competenza e solamente una è disposta a ricevere questi rifiuti indipendentemente dal territorio.

Martina Mosca
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

Tag correlati

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati