30/11/2011
Un italiano su tre sta chiedendo o chiederà un prestito per il prossimo Natale. E non lo farà per far fronte al pagamento di tasse, bollette, scuola dei figli e spese mediche, ma per i regali da mettere o per la settimana bianca. Secondo uno studio di Prestiti.it su mille intervistati, il 34% pensa di ricorrere ad un prestito per affrontare tutte le spese legate alle feste. Il 61% del campione lo farà per comprare i regali ad amici e parenti, il 30% per potersi permettere la settimana bianca o il viaggio di Natale e il 9% per un cenone di Capodanno con i fiocchi. «Attraverso questo sondaggio abbiamo provato a capire quanto il credito al consumo sia entrato nella vita delle persone. – spiega Marco Giorgi di Prestiti.it – I risultati sono sorprendenti: se da un lato sono sintomatici di una difficoltà economica evidente, dall’altro raccontano di come siamo sempre più abituati a dilazionare i nostri pagamenti, anche e soprattutto quelli legati alla sfera del benessere».
Tra i regali tecnologia ed elettrodomestici rappresentano le scelte più comuni: la percentuale per entrambe le categorie arriva al 18%. Seguono i prestiti richiesti per acquistare arredamento (13%) e per comprare giocattoli (13%).
Il 54% degli italiani chiede una cifra superiore ai 2.000 euro, anche se le donne sono meno spendaccione, mentre solo il 6% del campione fa una richiesta sotto i 500 euro. Le domande più alte le ritroviamo agli estremi anagrafici: i più giovani (gli under 25) e i più anziani (over 60) sono i gruppi che hanno intenzione di richiedere più di 2.000 euro. Questo significa pagare rate per molto tempo: il 42% del campione finirà di rimborsare il prestito dopo Natale 2013.
L’analisi di come la propensione al credito al consumo vari da regione a regione rileva percentuali maggiori nel Sud Italia. La Campania guida saldamente la classifica, con una percentuale che arriva al 50%. Seguono la Calabria, con il 48%, e la Sicilia, con il 47%. In fondo alla classifica troviamo solamente regioni del Nord Italia: i meno interessati sono i Lombardi (21%), seguiti dai Friulani (25%).
Guardando a coloro che non intendono richiedere prestiti le motivazioni sono diverse. Mentre la maggioranza ritiene l’acquisto dei regali un motivo futile per un finanziamento (54%), oltre uno su tre (34%) ha già altri prestiti in corso e pensa non sia il caso di aggiungerne ulteriori da rimborsare.
E.D.R.