09/03/2011
Class action ai nastri di partenza. L’associazione di consumatori Adoc (www.adoc.org) ha promosso nei giorni scorsi la
prima azione di questo genere sul trasporto locale al tribunale civile di
Torino contro il Gruppo torinese trasporti (Gtt) per il servizio autobus
offerto sulla tratta Torino-Cumiana. La decisione è stata presa a causa dei
«ritardi costanti sulla linea, in particolare sulle corse frequentate dai
pendolari, nelle fasce orarie del mattino e del pomeriggio, nonché per la
cattiva manutenzione degli allestimenti interni dei veicoli (sedili divelti e
sporchi, rivestimento dei sedili strappato e bruciato, imbottiture distrutte,
faretti direzionali rotti e finestrini spesso bloccati)».
Cronometro alla mano. L’Adoc e i
pendolari hanno monitorato la tratta tra il 4 ottobre 2010 e il 23 gennaio 2011.
E i risultati sembrano essere piuttosto chiari: su 130 corse, gli autobus non
sono mai stati puntuali e il ritardo medio è stato di 14 minuti, con picchi di
35 minuti in due occasioni.
Le immagini. Associazione e
cittadini si sono poi dotati di macchina fotografica e hanno rilevato «una
grave carenza del servizio nella pulizia dei veicoli: le tendine parasole sono
risultate regolarmente sporche e stracciate, i portabagagli pieni di carta,
vestiti, ombrelli rotti, buste, bottiglie di plastica, oggetti abbandonati». Dal monitoraggio è emersa anche la
costante assenza di martelletti frangivetro ed estintori e la scarsa presenza
dei controllori a bordi.
La richiesta. L’Adoc ha così
deciso di chiedere alla magistratura di restituire agli utenti l’importo pagato
per l’abbonamento, oltre a un risarcimento per danni morali pari a 500 euro,
cifra che potrà essere chiesta da chiunque aderisca alla class action nel caso in
cui venga ammessa dal Tribunale.
Per altre informazioni ci si può
rivolgere a: Adoc Piemonte, via Parma 10, Torino; telefono 011/4364331;
email adoc.torino@tiscali.it.
Marco Ratti