05/01/2012
Sono stati oltre 200 i
correntisti che hanno convertito in azioni i bond convertendo. Secondo
l’analisi di Sette Soldi per Altroconsumo, però, questa operazione proposta da
Bpm ha comportato per i risparmiatori una perdita tra il 50 e il 70%. L’associazione dei
consumatori ha deciso perciò di rivolgersi alla Consob
perché verifichi la correttezza dell’operazione. Le analisi condotte da
Altroconsumo, infatti, hanno evidenziato che il prestito proposto è in realtà
uno strumento finanziario che non assicura alcun risultato utile per
l’investitore, soprattutto perché il trend di rialzo ha portato i titoli alla
riduzione del proprio valore di mercato. Dopo l’operazione del 29 dicembre
scorso il titolo della Bpm aveva registrato performance inferiori a quelle dei
listini di riferimento.
L’associazione dei
consumatori ha deciso così di agire a tutela dei risparmiatori danneggiati. «Se
Bpm non adotta immediatamente tutte le misure idonee ad eliminare le violazione
accertate e a risarcire i consumatori dei danni subiti, intraprenderemo le
iniziative giudiziarie più opportune», spiega in una nota
Altroconsumo. Intanto i correntisti che vogliono segnalare la propria situazione
possono farlo attraverso il sito www.altroconsumo.it.
E.D.R.