27/09/2011
Ogni
famiglia spende in media 6.300 euro all'anno per fare la spesa, ma dove
esiste la concorrenza tra punti vendita si risparmiano in media 700
euro. La competizione tra insegne è eclatante ad Alessandria: scegliendo
gli stessi prodotti al prezzo più competitivo è possibile ritrovarsi
1.310 euro nel portafogli. Bene anche Firenze, Pesaro, Modena, La
Spezia, Arezzo e Milano, tutte con possibilità di risparmio oltre i
1.000 euro all'anno. Ristagna invece Aosta, che chiude la classifica a
164 euro.
Il
consueto appuntamento annuale con l'indagine su supermercati,
ipermercati e hard discount di Altroconsumo ha fotografato le dinamiche
concorrenziali in 61 città, registrando 887.000 prezzi di 108 categorie
merceologiche in 949 punti vendita. Numeri che disegnano la mappa
dell'offerta agli italiani per la spesa in un anno di alimentari,
freschi e confezionati, prodotti per l'igiene personale e per la casa.
La
novità è che quasi nessuna insegna offre più gli stessi prezzi su tutto
il territorio nazionale. Ogni punto vendita si adatta all'offerta dei
concorrenti più diretti. Maggiore è la dinamica concorrenziale, più
numerose fioccano le offerte per il consumatore. Verona conquista la
palma della città più conveniente d'Italia, dove è possibile trovare il
supermercato dove fare la spesa-tipo al prezzo più contenuto in
assoluto. Seguono Pisa e Firenze. Interessante balzo in avanti rispetto
alle precedenti rilevazioni di Napoli, tredicesima in classifica e prima
città del sud per risparmio, territorio che si conferma comunque avido
di dinamiche concorrenziali e con livelli di prezzo più cari della media
per Calabria, Sardegna e Sicilia.
Altroconsumo suggerisce poi di prestare attenzione all'interno del singolo punto vendita. Le
offerte promozionali sui prodotti di marca consentono di risparmiare in
media il 23%, percentuale che sale al 38% se si scelgono confezioni a
marchio commerciale, sino al 42% per quelli a primo prezzo. Supera anche
il 50% il risparmio possibile se si sceglie l'hard discount.
La
sfida delle insegne, sottolinea ancora l'associazione, disegna un quadro interessante per il consumatore. Si affacciano nuove catene in testa alla classifica della convenienza,
come per esempio Galassia, presente a Verona, territorio fertile per la
concorrenza, e U2, dell'Unes. La novità che rende la competizione più
frizzante sono supermercati, anche di piccole e medie dimensioni,
con una strategia di prezzi competitivi soprattutto sul prodotto di
marca.
L'inchiesta in versione integrale è consultabile su www.altroconsumo.it
Alberto Pomodoro