24/09/2011
Baranzate, Pioltello e Porto Recanati - i primi in Lombardia,
il terzo nelle Marche - sono i comuni italiani con la più alta presenza
di stranieri sul totale dei residenti. In questi centri, infatti, quasi un abitante
ogni cinque è straniero. Per quanto riguarda la quota di nati stranieri
sul totale delle nascite, a contendersi i primi posti sono Novi di
Modena, dove più della metà dei neonati è straniero (51,4 per cento), Baranzate
(49,6 per cento) e Canelli (48,4 per cento). Sono i principali risultati di uno studio
della Fondazione Leone Moressa (www.fondazioneleonemoressa.org),
che ha analizzato gli ultimi dati sulla popolazione residente straniera
al 1° gennaio 2011, prendendo in considerazione i comuni con più di 10 mila abitanti.
La classifica. Nel dettaglio, Baranzate (26,5 per cento), Pioltello (22,8 per cento) e
Porto Recanati (21,9 per cento) sono i comuni che mostrano il maggior
peso della popolazione straniera residente sulla popolazione totale. A
questi seguono comuni del Nord e del Centro, come Rovato (in Lombardia,
21,3 per cento), Arzignano (in Veneto, 21,1 per cento), Lonigo (in Veneto, 20,9 per cento), Castel
San Giovanni (in Emilia Romagna, 20,3 per cento) e Santa Croce sull’Arno (20,3 per cento).
Tendenzialmente, nei
comuni del Nord c'è una maggior presenza di stranieri
rispetto alle aree meridionali: in regioni quali la Sicilia o
la Puglia, per esempio, i primi comuni, rispettivamente Vittoria e Lecce, mostrano
rispettivamente incidenze di appena l’8,2 e il 6,3 per cento.
Nei comuni di Novi di Modena, Baranzate
e Canelli, nel 2010 il numero di nati
stranieri è stato pari a quello dei nati italiani. In particolare nel
primo comune dell’Emilia Romagna la percentuale è stata del 51,4 per cento, in quello della Lombardia del 49,6 per cento e in quello piemontese del 48,4 per cento. A questi seguono tre comuni del Veneto: Susegana (47,8 per cento),
Arzignano (45,5 per cento) e Lonigo (45,2 per cento).
La tendenza. La crescita della popolazione
straniera è più marcata al Sud: Santa Maria la Carità (in
Campania) è il Comune che ha visto aumentare di più il numero degli stranieri residenti nel corso del 2010 (+44,6 per cento), seguito da Guspini (Sardegna), con una crescita del 45,2 per cento, e da San Pietro Vernotico (in Puglia), 42,4 per cento. Al Nord, pur evidenziando variazioni positive,
si registra un trend più contenuto: il primo comune lombardo (Cornaredo)
ha visto aumentare il numero dei propri stranieri del 20 per cento e quello
veneto (Porto Tolle) del 17,9 per cento.
Marco Ratti