16/03/2012
Si conferma al di sotto del 50% (è
esattamente il 48,82%) l’utilizzo effettivo delle ore di cassa integrazione nel
2011 rispetto al numero delle ore richieste dalle aziende e autorizzate. Lo
attestano gli ultimi dati relativi al mese di dicembre, che completano il
quadro relativo allo scorso anno. In sostanza nel corso del 2011 sono state
autorizzate 973 milioni di ore di Cig, ma ne sono state utilizzate meno della
metà, cioè 475 milioni. E’ il dato più basso dall’inizio della crisi del 2009.
“Dai dati definitivi sul tiraggio
dello scorso anno – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua –
emerge che alla diminuzione delle ore di Cig autorizzate nel 2011, rispetto
all’anno precedente, corrisponde anche una diminuzione nell’utilizzo della
cassa integrazione. E’ la conferma della previsione di una tendenza a un minor
uso della cassa integrazione, che si era manifestata negli ultimi mesi del
2011. Questo dato di fatto è ancora poco per poter dare giudizi complessivi
sulla situazione economica e del mercato del lavoro; specie dopo il rimbalzo di
autorizzazioni registrato a febbraio. Bisogna tenere ancora desta l’attenzione.
E’ presto per fare bilanci definitivi”.
Mettendo a confronto le ore
autorizzate e quelle “consumate” nel 2011 con quelle degli scorsi anni, si
evidenzia che delle ore autorizzate nel 2009 (913 milioni) ne sono state
utilizzate 593 milioni, con una percentuale che sfiora il 65%, mentre di quelle
autorizzate nel 2010 (1.197 milioni) ne sono state utilizzate 607 milioni, pari
al 50,7%.
Dei 475 milioni di ore “consumate”
nel 2011 (a fronte dei 973 milioni richiesti), 118 milioni riguardano la cassa
integrazione ordinaria (51,81% rispetto ai 229 milioni di ore autorizzate),
mentre 356 milioni di ore sono state utilizzate per la cassa integrazione
straordinaria e per quella in deroga (47,90% rispetto ai 744 milioni di ore
autorizzate).
Elena Zuccaro