31/01/2012
Francesca Contardi, amministratore delegato di Page Personnel
La disoccupazione ha
raggiunto livelli più che preoccupanti e il mercato del lavoro non sembra
promettere molte opportunità nei prossimi mesi. Nonostante ciò, esistono figure
professionali richieste, soprattutto nuove professioni e specializzati.
Analizzando i settori finanziario, assicurativo, tecnologico e dei nuovi media,
Page Personnel ha tracciato una mappa di quali sono le professioni più richieste
al momento e quali avranno maggiori opportunità di occupazione nel corso
dell’anno.
Finanza: tra i profili più nuovi e ricercati c’è il “forensic
consultant”. Si tratta di un professionista che si occupa di effettuare
indagini e ricostruzioni di natura contabile e finanziaria per identificare
frodi, fatti illeciti di eventuali dissesti aziendali; individuare le
potenziali aree a rischio di frode e implementare sistemi di controllo
preventivo; fornire assistenza/consulenza di natura contabile/finanziaria
nell'ambito di procedimenti civili e penali; determinare il danno economico
subito in seguito all'inadempienza di una controparte o in seguito ad attività
di concorrenza sleale. Per svolgere questo ruolo è richiesta una laurea in
Economia, Giurisprudenza o Ingegneria Gestionale e un’esperienza di lavoro
nell’ambito di società di consulenza come internal audit o revisore contabile.
Per il 2012, inoltre, avranno ottime prospettive occupazionali i controller e i
contabili, che sono figure classiche del settore. Oltre alla laurea in Economia
è richiesta una buona conoscenza dell’inglese e un continuo aggiornamento. In aumento anche le ricerche di contabili generale: le aziende ricercano
profili completi in modo da accorpare in un unico professionista le attività
del contabile fornitori, clienti, fiscale
e così via. Le competenze del contabile generale sono, infatti, molto
ampie e prevedono la gestione dell’intero ciclo contabile: dalle registrazioni,
al controllo delle entrate e delle uscite, alla liquidazione dell’Iva e le
scritture di bilancio.
New Media: per le aziende è diventato molto
importante utilizzare i social media, dialogare e condividere informazioni con
i propri clienti. Questo comporta infatti una maggiore trasparenza nei
confronti dei clienti/utenti, utile per ampliare il proprio mercato di
riferimento. In questo nuovo contesto, una delle figure più richieste è il
community manager. Si tratta di un professionista che si occupa in particolare
di moderare e tenere attive le web community con conversazioni sulle aziende e
sulle loro offerte, attraverso l’introduzione di argomenti che portino a nuove
discussioni. Le richieste del mercato per questo tipo di figura sono in forte
crescita, anche per il trend positivo del settore e-commerce, trainato del boom
dei Gruppi d'acquisto (Groupalia, Groupon, Letsbonus, ecc.).
Il community manager oltre alle
competenze nel marketing deve possedere conoscenze di tipo informatico per la
gestione di un sito web, forum, blog e relative applicazioni progettate per i
social media. Per svolgere questa professione è preferibile aver conseguito la
laurea in Comunicazione o Marketing ed è richiesta un’ottima conoscenza
dell’inglese.
Tecnologie informatiche. Stanno aumentando gli utenti con smartphone e tablet pc. Per questo
si prevede un significativo incremento di posti di lavoro nel settore dello
sviluppo di software per cellulari. Tra i profili più richiesti in ambito IT,
infatti, ci sono gli sviluppatori di applicazioni mobile. Per svolgere questa professione è preferibile avere una laurea triennale in
Ingegneria o un diploma come perito informatico, competenze nell’ambito del web
design e conoscenze dei più comuni linguaggi informatici.
Banche e assicurazioni. Dopo la crisi, le normative si sono
evolute per andare incontro ai rischi finanziari emergenti, pertanto gli
istituti di credito devono presentare opportuna documentazione in relazione
alle transazioni effettuate e rafforzare la capacità di governo e gestione
delle organizzazioni. Di queste attività di rendicontazione si occupa il
“Compliance Officer”. Per svolgere questa professione è preferibile aver
conseguito la laurea in Economia e Commercio.
Tecnici e ingegneri. In quest’area i profili professionali che hanno le
migliori prospettive per il 2012 sono i tecnici trasferisti, i buyer tecnici e
i process engineer. Il tecnico trasfertista è la figura più
ricercata nell’ambito dell’automazione industriale. Si tratta di un profilo che
si occupa dell’istallazione e della manutenzione delle macchine automatiche, sia
per la parte elettrica che per quella meccanica. I buyer tecnici invece si occupano di seguire il processo di acquisto
dalla negoziazione del livello di prezzo e dei termini contrattuali fino
all'emissione del relativo ordine di acquisto. Il process engineer,
infine, collabora con l'ufficio tecnico per lo sviluppo di nuovi prodotti e
processi produttivi, segue la manutenzione degli impianti e gestisce i progetti
d'investimento e le attività di miglioramento delle tecniche di produzione.
Energie rinnovabili. Per quanto riguarda ingegneri elettrici e elettronici la situazione è un
po’ diversa. La frenata agli incentivi al fotovoltaico, che è stata attuata a
febbraio 2011, ha influito in modo significativo sul mercato delle energie
rinnovabili. Da una parte, la crescita
progressiva del settore fotovoltaico ha subito un lieve rallentamento,
dall’altra le aziende hanno bisogno di profili specializzati in manutenzione e
gestione degli impianti già esistenti. Allo stesso tempo si sono aperte nuove
opportunità nella produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare si
stanno moltiplicando le richieste nell’ambito dei biogas e della cogenerazione.
Eleonora Della Ratta