15/07/2011
Il centro di ricerche DATAGIOVANI di Padova ha analizzato le previsioni di assunzione non stagionali di giovani fino ai 29 anni nelle aziende italiane, secondo i dati Unioncamere-Excelsior e Ministero del Lavoro.
Per il terzo trimestre 2011 le aziende mettono a disposizione 43.874 posti di lavoro non stagionali esplicitamente per i giovani, a cui se ne potrebbero aggiungere oltre 14.610. Sono le province del Sud (13 nelle prime 20 in classifica) e del Centro a cercare prevalentemente giovani, con Enna e Fermo a riservare agli under 30 oltre il 70% dei posti disponibili. Ed è il comparto dei servizi ad offrire maggiori opportunità in termini assoluti, con oltre 10 mila assunzioni previste nella grande e piccola distribuzione e nella vendita, 4.800 professioni in campo turistico-alberghiero e della ristorazione, 3.500 tecnici amministrativi e finanziari.
Fermo restando che è la Lombardia a presentare i valori assoluti più elevati (9.266 assunzioni di giovani previste, che potrebbero superare le 12 mila), in Umbria (60,5%), Calabria (54,9%) e Basilicata (53,4%) si riscontrano le maggiori opportunità per i giovani rispetto ai posti disponibili. Tra le grandi regioni, da segnalare in coda l’Emilia Romagna, che riserva ai giovani meno di un terzo dei posti previsti (vedi tabella allegata).
Le previsioni di assunzione nelle aziende italiane e la buona quota di giovani a cui esse sono orientate – sottolineano i ricercatori di DATAGIOVANI - vanno sicuramente valutate in modo positivo, stando attenti però a non cadere in facili ottimismi. Da una parte si tratterà infatti di verificare se esse saranno attese, dato che la fase economica difficile non è ancora superata; dall’altra bisogna tenere presente che dal 2009 al 2010 il numero di occupati fino a 29 anni è diminuito di quasi 190 mila unità, difficilmente recuperabili in tempi brevi.
Elena Zuccaro