15/09/2011
Il settore del turismo alberghiero viaggia più veloce della media del Paese. Ad agosto, infatti, le presenze nelle strutture ricettive sono cresciute del 3,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010, grazie soprattutto all’arrivo di molti stranieri. Complessivamente, nei primi otto mesi dell’anno i turisti sono cresciuti dell’1,9 per cento, mentre il numero di occupati è calato dello 0,3 per cento (-2,5 per cento a tempo indeterminato, +2,3 per cento a tempo determinato). Sono alcuni dei risultati emersi ieri dal monitoraggio mensile di Federalberghi, presentato ieri dal presidente della Federazione, Bernabò Bocca.
“Luglio ha mostrato una stagnazione complessiva delle presenze alberghiere, caratterizzata da un +1,3 per cento di italiani e un -1,3 per cento di stranieri – ha detto Bocca – mentre agosto ha rappresentato la vera sorpresa dell’estate, contrassegnato da un +3,5% di presenze complessive, composte da un +0,6% di italiani e addirittura un +8,4% di stranieri”.
Anche prendendo in considerazione il periodo gennaio-agosto, a dare una spinta alla crescita ci hanno pensato soprattutto gli stranieri. Complessivamente, infatti, le presenza sono aumentate dell’1,9 per cento, con gli italiani in crescita dello 0,9 per cento e gli stranieri del 2,6 per cento.
Alberto Pomodoro