21/02/2012
«Un risultato frutto dell'incessante e pressante impegno di Adiconsum iniziato nel 2006 con la denuncia all'Agcom del mancato rispetto della normativa sul decoder unico e che porterà indubbi vantaggi ai consumatori». Con questa parole, visibilmente soddisfatte, Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum ha accolto la prima riunione, presso l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di un tavolo di tecnici ed esperti che intende mettere a punto un piano per la classificazione dei decoder digitali per la ricezione dei programmi televisivi in qualsiasi piattaforma televisiva (terrestre, satellitale, IPTV). Obiettivo numero uno: dare vita a un'etichetta numerata che classifiche questi dispositivi indicando al consumatore qual è il migliore per prestazioni e capacità di ricezione multipiattaforma.
Che vantaggi concreti avranno dunque i consumatori?
Fino ad oggi la classificazione era ad opera di privati: il pubblico, in teoria, dovrebbe garantire un più alto tasso di imparzialità; l'archivio dei decoder classificati realizzato dalla Fub (Fondazione Bordoni cui spetta la realizzazione tecnica della classificazione) sarà consultabile direttamente sul sito dell'Agcom; la classificazione non sarà statica nel senso che sarà aggiornata costantemente in base alle inevitabili evoluzioni del settore tecnologico. Ancora Giordano: «Il vantaggio per i consumatori consiste nella possibilità di identificare immediatamente le caratteristiche del decoder che vuole acquistare, anche di quello interno al televisore e di quello in comodato d'uso, in relazione alle caratteristiche tecniche e alle capacità di ricezione multipiattaforma».
Leonardo Volta