23/02/2012
Acquistare o detenere sostanze stupefacenti, di qualsiasi
genere, destinate all'uso di gruppo costituisce fatto penalmente rilevante. A
ribadirlo ci ha pensato la Corte di Cassazione con sentenza n. 6374 che ha
confermata la condanna inflitta a tre ventenni sorpresi mentre fumavano insieme
uno spinello: "Non può più farsi rientrare nell'ipotesi di uso
esclusivamente personale il cosiddetto uso di gruppo, giacché l'acquisto per il
gruppo implica "ex se" che la droga non sia destinata ad uso
esclusivamente personale". L'intenzione del legislatore è infatti
"inibire, in un modo più severo, ogni attività connessa al traffico di
droga, eliminando la distinzione tabellare preesistente". Si tratta di una
sentenza che in parte denota un cambio di rotta rispetto a precedenti della
Cassazione stessa che invece avevano inteso "non punibile il consumo di
gruppo di sostanze stupefacenti, nell'ipotesi del mandato all'acquisto
collettivo ad uno degli assuntori, e nella certezza originaria dell'identità
degli altri, anche dopo le modifiche apportate dalla legge 49 del 2006".
Alberta Perolo