20/10/2011
L’educazione al consumo
consapevole e sostenibile è stata riconosciuta tra le attività didattiche delle
scuole piemontesi grazie alla collaborazione tra la Regione (Settore tutela e
difesa dei consumatori e degli utenti) e l’Ufficio scolastico regionale.
Il 18 ottobre a Torino,
nella sede dell’Assessorato al Commercio della Regione Piemonte, è stato
firmato il protocollo d’intesa che impegna l’Ente regionale e l’Usr a
sviluppare azioni che coinvolgano i docenti e i giovani studenti in progetti di
formazione, laboratori didattici e attività in tema di consumo consapevole.
L’accordo ha durata triennale e potrà essere rinnovato alla sua scadenza.
«L’intento è di diffondere
una cultura al consumo consapevole proprio partendo dai più giovani – ha
precisato l’assessore William Casoni
– perché occorre sviluppare tra i ragazzi il senso di responsabilità e la
consapevolezza delle proprie scelte in materia di consumo senza farsi
condizionare dalle mode e dalle abitudini».
«Con questa intesa – afferma
il Direttore Generale dell’Usr per il Piemonte Francesco de Sanctis – si pone come obiettivo il rafforzamento di percorsi
formativi e operativi condivisi in tema di educazione al consumo consapevole e
sostenibile. Nasce un gruppo di lavoro che realizzerà una periodica
programmazione congiunta, che costituirà la base per i rispettivi programmi di
azione. Una delle iniziative già in atto è “Per un mondo migliore: concorso di
idee per un consumo sostenibile”, che premia le migliori iniziative in tema di
consumo consapevole e si inserisce nell’ambito degli interventi volti a
promuovere nei giovani un atteggiamento critico e responsabile e stili di vita
sensibili al buon utilizzo delle risorse e alla salvaguardia del nostro
Pianeta».
Eugenia Gallesio