12/03/2012
Si torna a imparare un mestiere. Saranno i tempi di crisi economica o le analisi della domanda da parte delle aziende, che sempre più lamentano di non trovare personale specializzato, ma i ragazzi di terza media puntano agli istituti tecnici. I primi dati sulle iscrizioni al primo anno delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie per l’anno scolastico 2012/2013 rilevano un aumento per gli istituti tecnici e professionali e una diminuzione per i licei. Il dato, fornito dal ministero dell’Istruzione ma non ancora definitivo e in attesa della chiusura dei termini di iscrizione prorogati al 14 marzo, riguarda 494.379 alunni su circa 570.000 frequentanti l’ultimo anno della scuola secondaria di I grado (vedi tabella in allegato).
Il 31,50% degli studenti ha scelto gli Istituti Tecnici (l’anno scorso fu il 30,39%), il 20,60% gli Istituti Professionali (l’anno scorso fu il 19,73%), mentre i Licei scendono al 47,90% rispetto al 49,88% dell’anno precedente. Quasi la metà continua quindi a preferire, classico e scientifico, ma soprattutto i linguistici che crescono dal 6,86% al 7,25%. Tra i tecnici aumentano le preferenze per gli indirizzi di meccanica, meccatronica ed energia, dove gli iscritti salgono da 2,18% dell’anno scorso al 2,57%, così come per l’indirizzo Informatica e telecomunicazione (4,59%) e chimica, materiali e biotecnologie (1,98%). Tra gli Istituti Professionali registra un aumento degli iscritti soprattutto il settore servizi. In particolare l’indirizzo Alberghiero sale al 9,51% di preferenze rispetto all’8,52% dell’anno scolastico 2011/2012.
Eleonora Della Ratta