06/02/2012
“Vietato vietare. Il tempo della contestazione”: questo il tema della puntata di Correva l' anno in
onda stasera alle 23.10 su Rai3. Nell’anno in cui Sergio
Endrigo vince Sanremo con Canzone per te, nell’anno degli Azzurri
campioni d’Europa, molti ragazzi italiani, come quelli di tutto
l’Occidente, vogliono creare “un mondo diverso” e buttar giù il
cosiddetto “sistema”. Dalle prime occupazioni degli atenei del 1966, a
Trento e a Roma, alle innumerevoli proteste contro la riforma
universitaria dell’anno successivo a Pisa, Bari, Napoli, Genova e
Venezia. Poi il 1968, osannato o famigerato. Protestano gli studenti
dell’Università Cattolica di Milano, a Roma le manifestazioni degenerano
presto ed è il momento degli scontri con la polizia a Valle Giulia e
alla Sapienza.
Il mondo giovanile è pervaso da uno “spirito
rivoluzionario” che si nutre di nuove motivazioni: la guerra del
Vietnam, il terzomondismo, il maoismo, Che Guevara. Nascono nuove parole
d’ordine, nuovi slogan, che rimbalzano da Parigi a Città del Messico,
da Praga a Los Angeles. Un periodo di eccessi e di utopie e di profondi
cambiamenti. Poi, già dal 1969, il cosiddetto “Movimento” inizia a
sfaldarsi, è l’anno dell’”Autunno caldo”, degli scioperi a oltranza, di
Piazza Fontana: gli Anni di Piombo sono alle porte. In conclusione, l’
appuntamento con l’editoriale di Paolo Mieli
Silvio Magnozzi