16/04/2010
Clint Eastwood in una scena di Gran Torino
Il burbero e intollerante Walt Kowalski (Clint Eastwood) impara a conoscere i vicini asiatici attraverso il giovane Theo. Rimasto vedovo e segnato dalle proprie esperienze di guerra in Corea, Kowalski (un nome non scelto a caso, ma che richiama il brutale protagonista di "Un tram chiamato desiderio") è profondamente razzista. Ma quando scopre nei giovani figli dei vicini di casa coreani i principi ormai perduti tra i ragazzi americani, l'uomo si ricrede. Clint Eastwood, per l'ultima volta anche nelle vesti d'attore, aggiunge un altro tassello ricco di palpitante umanità e compassione ai suoi ritratti della società americana, lanciando anche, a differenza di altre pellicole più cupe come Mystic River e Million Dollar Baby un forte e mai retorico messaggio di speranza.
Giudizio critico: ottimo
Pubblico: minori solo con adulti
Venerdì 16, ore 21.00, Premium Cinema
Eleonora Della Ratta