25/01/2012
Giornalista e scrittrice, anzi scrittore, come preferiva definirsi;
donna controversa, dalla vita imprevedibile e
avventurosa; è Oriana Fallaci, protagonista della puntata di “Icone, corpi che parlano” in onda su Rai5 stasera alle ore 22.15. Considerata
la più grande giornalista italiana di sempre, è stata inviata e
reporter del dopoguerra, autrice di interviste alle star di Hollywood e
ai potenti degli anni ’60 e ’70. Morta cinque anni fa, la Fallaci resta
una personalità complessa, difficile da collocare e interpretare. Marco
Ferrante, conduttore e co-autore di “Icone”, analizza la sua figura
anche grazie al racconto del direttore del “Corriere della sera”
Ferruccio de Bortoli, di critici letterari e di sociologi della
comunicazione.
Una parte del racconto è affidata all’iconografia
della Fallaci, con le immagini che la ritraggono in prima linea sotto il
fuoco vietcong sull’Y-bridge, quelle con l’elmetto a Beirut, oppure
seduta alla macchina da scrivere per un servizio fotografico, fino a
quelle che immortalano i suoi celebri gesti di sfida durante le
interviste ai potenti, come quello di togliersi il chador davanti a
Khomeini. Senza trascurare però la Fallaci inventrice di una femminilità
moderna, fatta di unghie sempre perfettamente laccate, di mocassini
indossati sui fronti di guerra e amante della buona cucina da
condividere con gli amici che andavano a trovarla a New York.
Silvio Magnozzi