18/11/2011
Appuntamento con i grandi personaggi su Rai Storia. All’interno del programma Dixit stasera alle 21.00 sarà trasmesso il film Il caso Mattei diretto da Francesco Rosi e interpretato da Gian Maria Volontè. Rosi,
autore famoso per pellicole impegnate come “Salvatore Giuliano” o “Le
mani sulla città”, racconta la storia del presidente dell’ENI a dieci
anni di distanza dalla sua morte. Il film ripercorre a ritroso la
vicenda a partire dal tragico incidente aereo presso Pavia che portò
alla morte di una delle personalità italiane più in vista degli anni
’60. Da qui la pellicola, la cui
sceneggiatura è firmata oltre che dal regista anche da Tonino Guerra,
rievoca la vita e delle opere di Enrico Mattei.
Nominato nel 1945 presidente dell'Agip, con il difficile compito di liquidarla, svenderla a privati od a grandi compagnie, l' ingegnere
Mattei riesce abilmente a mantenere la società in vita e, addirittura, a
potenziarla e renderla più efficiente. La personalità spregiudicata e
geniale di Mattei dimostra che può esistere un'efficiente industria italiana degli idrocarburi. A tale scopo, il presidente dell’Agip offre ai paesi arabi ed africani
condizioni di sfruttamento delle loro risorse più vantaggiose di quelle
proposte da altri stati, inimicandoseli mortalmente. Sfruttando le
connivenze con i servizi segreti italiani, gli interessi petroliferi
stranieri riusciranno a togliere di mezzo Mattei con un attentato
dinamitardo camuffato da incidente aereo. L’abilità del regista riesce
ad unire la cronaca alla ricostruzione documentaria al fine di creare un
thriller politico. La costruzione narrativa a mosaico risulta molto
originale.
Le rotture improvvise del racconto con inserti documentari,
le apparizioni dello stesso Francesco Rosi e le divagazioni sulla vita
del primo presidente dell'Eni, fanno de “Il caso Mattei” uno dei
migliori film-inchiesta del cinema italiano. L’opera inoltre vinse la Palma D’Oro nel 1972 come miglior film al 25º Festival di Cannes ex aequo con “La classe operaia va in paradiso" di Elio Petri. Gian Maria Volontè inoltre, protagonista di entrambi i film, ricevette una menzione speciale per le sue interpretazioni.
Silvio Magnozzi