19/03/2012
Stasera su La7 alle 21.10 L’Infedele segue in diretta la trattativa sulla riforma del lavoro con il sindacalista Pierre Carniti, mentre i consumi alimentari, di bevande e tabacchi sono
retrocessi ai livelli di trent’anni fa. Con Gad Lerner si confrontano Luigino Bruni, docente di Economia politica all’Università
Bicocca di Milano, editorialista dell’”Avvenire” e animatore del
movimento dei Focolarini, un collega di matrice bocconiana come Andrea Ichino, docente
all’Università di Bologna, Roberto Pedretti, amministratore delegato della
Nielsen, una società che studia i comportamenti dei consumatori, il
presidente di “Welfare Italia” Johnny Dotti, e Dario Di Vico del
“Corriere della Sera”.
Ma protagonista della serata dell’Infedele sarà
una platea composta in larga misura di giovani lavoratori precari e
studenti, visto che è proprio nel nome e in rappresentanza dei giovani
che il governo Monti tiene a legittimare la riforma del mercato del
lavoro. Parleranno tra gli altri Massimo Laratro di San Precario, la
ricercatrice universitaria Francesca Coin e Flavia Ruggeri di
Occupywelfare. Accanto a loro le commesse degli esercizi commerciali cui
viene richiesto il lavoro domenicale e l’apertura 24 ore su 24,
rappresentate da Roberta Griffini del negozio Zara di Milano. Mentre il
segretario regionale del Cna (artigianato) del Veneto, Mario Borin, spiegherà perchè a suo parere la riforma Fornero provocherebbe migliaia
di licenziamenti nella sua regione.
Eugenio Arcidiacono