12/01/2012
Il documentario African Women – in viaggio per il Nobel della Pace di Stefano Scialotti approda su Rai 3 stasera alle ore 22.55. In contemporanea e per i giorni successivi, il documentario sarà visibile anche sul sito Rai.tv. È un viaggio alla scoperta delle
donne intervistate al World Social Forum di Dakar e seguite fino a
Sendou. Lungo il
percorso si incontreranno in successione la cooperativa della donne per
l’essicazione del pesce nel villaggio di Bargny Minam, il gruppo delle
donne Kaye Bahk di Mbour, che finanziano le proprie attività agricole
attraverso il microcredito, e le giovani di Pikine, città alla periferia
di Dakar che attraverso il progetto di adozione scolastica delle
ragazze, ha raggiunto negli anni un'alta scolarizzazione per lo più
femminile. Le donne africane parleranno inoltre delle loro iniziative
per la prevenzione contro l’Aids.
Si proseguirà quindi con la storia di una famiglia poligama e
l’incontro con il COFLEC, collettivo delle donne per la lotta contro
l’emigrazione clandestina. L’idea guida del film è stata suggerita da un
gruppo di donne che durante la manifestazione di apertura del World
Social Forum di Dakar, celebrato nel febbraio 2011, proponeva uno
striscione con la scritta “Pour l’attribution du Prix Nobel pour La Paix
2011 aux Femmes Africaines”. Obiettivo del documentario è quindi
promuovere e sostenere la campagna NOPPAW WALKING AFRICA
lanciata da CIPSI e ChiAma l’Africa, sostenuta dalla Direzione Generale
per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, per
attribuire alle donne africane un riconoscimento per il loro ruolo di
sviluppo e pace nel continente africano e mostrare il perché della
proposta. Un primo risultato è stato
raggiunto con l’attribuzione del Nobel per la pace 2011 a due donne
africane e una yemenita. Le brevi interviste (60-90 secondi) si alterneranno alle
immagini, che mostreranno momenti esemplari della vita delle donne
africane. La colonna sonora è firmata da Louis Siciliano che,
oltre ad aver preso parte al viaggio-documentario, ha suonato con i
musicisti locali, coinvolgendoli in una sorta di partitura partecipata. Il film è stato presentato Fuori Concorso nella sezione Extra del Festival Internazionale del Film di Roma (2011) e ha vinto il Premio Speciale Ambiente del WWF.
Eugenio Arcidiacono