23/05/2011
Milano è davvero in pericolo di diventare una Mecca dei gay percorsa
dalle Brigate Pisapia? O ha ragione Giuliano Ferrara quando prende le
distanze dalle ultime esternazioni del presidente del Consiglio Berlusconi,
definendole “discorsi da bettola strapaesana” e “vaniloquio della
disperazione”?
Quanto a Umberto Bossi, dietro alle sue sparate contro
il “matto” Pisapia, e lo scontro aperto con il Pdl per strappare due
ministeri a Roma, non c'è solo ormai la ricerca dell’incidente,
pensando al dopo-Berlusconi? Pure a Napoli l’anomalia del
sindaco-sceriffo Luigi De Magistris, che rifiuta accordi diretti col
Pd, sembra mettere in difficoltà il vincitore del primo turno,
l’imprenditore Gianni Lettieri. Ne discutono all’Infedele con Gad Lerner, in onda lunedì 23 alle 21.10 su La7: Piero Bassetti, già primo
presidente della Regione Lombardia e oggi fra i sostenitori di Giuliano
Pisapia nella borghesia milanese; Ombretta Colli, senatore Pdl; il
leghista Davide Boni; l’attrice Lella Costa; lo storico autonomista
Gilberto Oneto; Marco Alfieri, giornalista de “La Stampa”. Dal fronte
napoletano, c'è il contributo di Conchita Sannino, giornalista di
“Repubblica” e dell’imprenditore Antonio D’Amato, ex presidente della
Confindustria. In più, Claudio Bisio ha registrato una sua testimonianza .
Eugenio Arcidiacono