24/10/2011
Stasera su La7 alle 21.10 L’Infedele seguirà in diretta le
conseguenze della rampogna data a Bruxelles da Angela Merkel e Nicola Sarkozy al governo italiano. Mentre l'esecutivo si riunisce per un Consiglio dei ministri, Gad Lerner con i suoi ospiti prova a rispondere a queste domande: le ricette amare proposte all’Italia sotto forma di “vincolo
esterno” sono davvero quelle
giuste? O corrispondono solo agli interessi dei nostri creditori? In
particolare: è giusto procedere nell’immediato all’innalzamento dell’età
pensionabile e al superamento delle pensioni d’anzianità?
Gli ospiti sono Lucrezia Reichlin, fino al 2008 direttore
generale del settore Ricerca della Bce, oggi docente alla London
Business School e consigliere indipendente dell’Unicredit. Accanto a lei
Francesco Giavazzi, economista dell’Università Bocconi, Dario Cossutta, senior partner della “Investitori
Associati”, una lunga carriera di banchiere alle spalle, il giurista Ugo Mattei, uno degli ideatori dei
referendum sull’acqua, autore del saggio “Beni comuni. Un manifesto” , Giorgio Airaudo, segretario
nazionale della Fiom Cgil, l’economista Laura Pennacchi, che fu sottosegretario di Ciampi al
ministero del Tesoro negli anni in cui l’Italia conseguì l’ingresso
nell’euro.
In studio una delegazione di cittadini greci guidata dalla
dottoressa Maria Panourgia. E un gruppo di lavoratori della Fincantieri
di Genova. In scaletta, anche un’intervista a uno degli economisti più
ascoltati dal movimento degli Indignados, l’egiziano Samir Amin.
Sono tre i musicisti della Scala di Milano che arricchiranno la serata
dell’Infedele: il primo violino Francesco De Angelis; Olga Mazzia
all’arpa; Roberto Paruzzo al pianoforte. Eseguiranno la Réverie per
violino e arpa di Debussy; una Melodia per violino e pianoforte di
Tchaikovsky; e la Sonatensatz di Brahms per violino e pianoforte.
Eugenio Arcidiacono