11/08/2011
È una storia che dura da 500 milioni di anni e vede come protagoniste
alcune delle creature marine tra le più esotiche e meravigliose della
terra. Il corallo è il più grande architetto della natura e le barriere
coralline presentano la più grande biodiversità di qualsiasi ecosistema.
Duemila ore di riprese straordinarie per raccontare la barriera
corallina a "Superquark", in onda stasera alle 21.10 su Rai1.
Questi gli altri servizi della puntata:
La
natura anticamente aveva predisposto che lo sviluppo sessuale cadesse
nel momento in cui i giovani erano pronti per la riproduzione, cioè per
avere figli. Si entra invece ormai nell’età riproduttiva quando il corpo
e la mente sono ancora infantili. Con la possibilità che questo
modifichi, in modo precoce, non solo la voce ma anche il comportamento.
La pubertà precoce nel servizio di Francesca Marcelli.
Nimby,
tradotto: not in my backyard, non nel mio cortile. E’ la posizione di
chi protesta contro la costruzione di centrali elettriche,
infrastrutture ferroviarie o autostradali, inceneritori o
rigassificatori, generatori eolici o tralicci dell’alta tensione. Le
grandi o piccole opere, che, almeno sulla carta, dovrebbero promuovere
lo sviluppo economico e civile di tutto il paese. In Italia è un
fenomeno abbastanza diffuso e riguarda moltissimi progetti, molto
diversi fra loro. Dopo cinque anni Superquark torna al Nimby Forum,
un’associazione, cui partecipano da Lega Ambiente all’Enel, da
Cittadinanza Attiva alla TAV, quindi sia gruppi ambientalisti che
grandi imprese, che aveva stilato la hit parade delle opere più
contestate in Italia. Cos’è cambiato in 5 anni, quali gli impianti più
contestati?
E’
uno dei virus informatici più complessi e devastanti mai apparsi sulla
rete. Il suo nome è Stuxnet e qualcuno sostiene che ci siano i servizi
segreti nel suo dna. Nel servizio di Lorenzo Pinna.
Il
Rugby aiuta a crescere, perché insegna ad affrontare la paura
dell’avversario e a superare il dolore. Sul campo, insieme agli altri,
si impara fin da piccoli a mettere da parte l’ambizione individuale per
il bene della squadra. E a destreggiarsi con l’imprevedibilità della
vita, cercando e trovando le soluzioni per raggiungere la meta. Con
generosità e correttezza, divertendosi.
Finalmente
anche in Italia, grazie alla legge 38, abbiamo una terapia del dolore.
Il dolore quindi non più considerato come sintomo, ma malattia in sé, da
trattare con medicinali appropriati. Per malati gravi o cronici, un
aiuto a vivere (o a morire) con dignità e senza atroci sofferenze. Nel
servizio di Cristiano Barbarossa. Ospite, in studio con Piero Angela, il
prof. Silvio Garattini.
Eugenio Arcidiacono