27/02/2012
Che fine sta facendo la politica, sospesa
nella stagione dei tecnici chiamati a governare in nome di ragioni
superiori, dettate da organismi sovranazionali non elettivi? Un sondaggio di Renato Mannheimer calcola che solo
l’8% degli elettori manifesti ancora stima nei partiti. Ma per quanto
tempo potranno delegare ancora le funzioni che la Costituzione assegna
loro nella rappresentanza della volontà popolare?
Se parala stasera all'Infedele, in onda alle 21.10 su La7. Ospiti di Gad Lerner:
Roberto D’Alimonte, direttore del Centro italiano studi elettorali, Stefano Fassina, responsabile
economico del Partito Democratico, Mariastella Gelmini, responsabile
delle prossime elezioni amministrative per il Popolo della Libertà.
Partecipano inoltre Massimo Giannini, vicedirettore di “La Repubblica”;
Ida Dominijanni de “Il Manifesto” e il senatore Enrico Musso (ex Pdl)
che si candida a sindaco di Genova presentandosi come “montiano”, fuori
dagli schieramenti politici costituiti.
Nella prima parte della trasmissione, collegamente con gli operai
della Fiom Cgil dello stabilimento Fiat di Melfi licenziati e da poco
reintegrati da una sentenza d’appello, anche se l’azienda non consente
loro di accedere al posto di lavoro.
Eugenio Arcidiacono