06/02/2012
Vent’anni dopo
l’inchiesta milanese di Mani Pulite, alla Camera si forma una maggioranza
trasversale sulla
responsabilità civile dei giudici. Tutto ciò proprio quando emergono ruberie nei bilanci di partiti-fantasma (come la
Margherita) o affari poco chiari nella gestione di fondi esteri della Lega. Gad Lerner, nella puntata dell'Infedele in onda stasera alle 21.10 su La 7 si interroga
su questa tensione fra politica e giustizia con un protagonista della
stagione di Mani Pulite, l’ex magistrato Gherardo Colombo, di cui
Longanesi ha appena pubblicato il libro-intervista “Farla franca. La
legge è uguale per tutti?”. Accanto a lui lo storico Paul Ginsborg,
il deputato leghista Gianluca Pini, autore
dell’emendamento trasversale anti-giudici approvato martedì scorso alla
Camera; il vicepresidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda (ex
Margherita); il costituzionalista Nicolò Zancan, membro del Consiglio
Superiore della Magistratura; Francesca Floriani, da poco
amministratrice del Pio Albergo Trivulzio di Milano; Nunzia Penelope,
autrice dell’inchiesta “Soldi rubati” e Paolo Bracalini de “Il
Giornale”, autore di “Partiti S.p.A”, e infine il consigliere regionale piemontese Alberto Goffi (Udc)
protagonista di una campagna politica contro Equitalia; Luciano Violante che nei giorni scorsi, su
“L’Unità”, è parso esprimersi favorevolmente sulla responsabilità civile
dei magistrati.
All’inizio della trasmissione interverrà l’attrice Laura Curino,
protagonista del monologo “Malapolvere” in scena al teatro Gobetti di
Torino, e, in collegamento, il sindaco di Casale Monferrato, Giorgio
Demezzi, per raccontare la sofferta decisione del Comune di rinunciare a
una transazione milionaria pur di restare parte civile nel processo
Eternit, la cui sentenza è prevista lunedì 13 febbraio.
Eugenio Arcidiacono