23/11/2011
Stasera alle 21.10 su Italia 1, ultimo appuntamento de "Le Iene Show" condotto da Luca Argentero, Enrico Brignano e Ilary Blasi. Tra i servizi un'esclusiva intervista singola a Ligabue e intervista doppia Nunzia De Girolamo (PDL) e a Francesco Boccia
(PD): i due, "avversari" in politica ma legati sentimentalmente da più
di due anni, parlano dei loro ideali, del governo Monti e della loro
vita professionale e privata. Chiunque
voglia affiggere un manifesto regolare deve pagare una tassa al comune
che con un timbro indica i giorni per cui è stata pagata l’affissione;
il manifesto viene così affisso negli spazi comunali da un attacchino
autorizzato. Nel 2010-2011 tutti i grandi partiti politici hanno affisso
nella città di Roma migliaia di manifesti negli spazi comunali, senza
pagare neanche un euro di tassa di affissione. L’ufficio affissioni
della capitale è, infatti, l’unico delle grandi città italiane in
perdita. La Iena Paolo Calabresi si reca, quindi, dai
responsabili dei grandi partiti per avere spiegazioni in merito: Antonio
Di Pietro, Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani, Pier Ferdinando Casini e
Lorenzo Cesa .
Filippo Roma si occupa della nuova discussa
discarica di 'Quadro Alto' a Riano. Un sito scelto dal Prefetto di Roma a
seguito di uno studio presentato nel documento Analisi preliminare di
individuazione di aree idonee alla localizzazione di discariche per
rifiuti non pericolosi nella provincia di Roma, per fronteggiare la
crisi dei rifiuti nel Lazio e che ha visto scendere in piazza la
popolazione della zona interessata. Alla base delle proteste sembra ci
siano delle inesattezze proprio nel documento utilizzato per la scelta
della location della nuova discarica. Tra queste, ad esempio, l’obbligo
che la cava sia dismessa (e non in attività come quella in esame) e che
la distanza minima dal centro abitato sia di almeno 1500 metri. La Iena
decide, quindi, di controllare che i parametri della futura discarica
siano stati rispettati.
Giulio Golia fa visita al Presidente
della Provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi, recentemente indagato per
alcuni atti da lui compiuti. Sotto accusa anche la sistemazione nel suo
giardino di 40 palme destinate, secondo quanto sostenuto dalla Procura,
a spazi verdi pubblici, aiuole di scuole e al giardino botanico. D’Orsi
si difende dicendo che le palme nella sua abitazione gli sono state
regalate.
Eugenio Arcidiacono