12/01/2012
Ha presentato centinaia di trasmissioni e
molte edizioni del Festival di Sanremo; è stato protagonista
di pubblicità e delle pagine di molti giornali; ha salvato perfino Mina
dai fischi. È Pippo Baudo, il personaggio messo sotto inchiesta da “Wanted – Il successo è un delitto?”, il programma ideato e realizzato da Gregorio Paolini, in onda su Rai5 stasera alle 21.15. “Quando
passo davanti al cavallo di viale Mazzini – racconta Baudo – provo
ancora nostalgia: sono figlio di quel mondo e sarebbe vigliacco
abbandonarlo, ma non voglio fare il dirigente della Rai”.
I due
conduttori della trasmissione, Elena Di Cioccio e Malcom Pagani vanno alla
ricerca di performance televisive e tracce lasciate sui giornali,
analizzando prove e ascoltando testimonianze. Nella sua intervista Baudo
racconta anche la volta in cui, dietro le quinte del Festival di
Sanremo del 1984, dovette autografare le tessere del Pci con l’effige di
Togliatti agli operai dell’Italsider che manifestavano davanti
l’Ariston, oltre a spiegare perché secondo lui ancora oggi l’anima della Tv italiana deve restare democristiana.Testimone eccellente di
questa puntata è Pippo Caruso, il direttore d’orchestra siciliano che ha
seguito Baudo in quasi tutti i suoi programmi. Chiamati a “deporre”
anche la giornalista Paola Jacobbi e l’autore televisivo Enrico Vaime.
Silvio Magnozzi