14/03/2012
Parte stasera alle 23.40 “Presunto colpevole”,
il nuovo programma di Rai 2 che racconta storie di “malagiustizia”. Al
centro di ognuna delle sei puntate ci saranno tre vicende. Si inizia con quella di Giuseppe Gulotta (nella foto, al momento della sentenza di assoluzione). Il suo calvario è
durato ben 36 anni, di cui 21 trascorsi tra le mura di una cella.
Arrestato all’età di 18 anni e accusato di avere partecipato alla strage
di due carabinieri ad Alcamo Marina (Trapani), massacrati a colpi di
pistola, è stato assolto per non aver commesso il fatto.
Nella seconda storia
il caso di Roberto Giannoni, impiegato di banca di Firenze portato via
all’alba, in manette, dalla sua casa. Non ci tornerà più per sei anni.
L’accusa, associazione a delinquere di stampo mafioso. Non era vero
nulla. La terza storia, invece, è quella di Maurizio Lauricella di
Palermo, un’esistenza finita il giorno in cui è stato messo prima agli
arresti domiciliari, poi in carcere, quello duro, all’Ucciardone. Che
aveva mai fatto? Niente. Ma suo fratello, ogni
volta che veniva arrestato, dava false generalità. Nessuno s’è mai preso
la briga di controllare.
Silvio Magnozzi