23/11/2011
È interamente dedicata al mondo della polizia scientifica e della medicina legale la nuova serie “The science of crime”,
in onda su Rai5 il mercoledì alle 21.15 a partire da stasera. Un
viaggio in tredici puntate attraverso i misteri del crimine, per
scoprire le verità nascoste dietro alcuni dei delitti più noti al mondo. Negli
ultimi anni la scienza ha rivoluzionato le indagini della giustizia,
rendendo sempre più sofisticato il lavoro delle forze di polizia e le
strategie della lotta al crimine. Prove microscopiche, non visibili a
occhio nudo, come un piccolo frammento di pelle, una minuscola macchia
di sangue, o una fibra di tessuto possono essere sufficienti per trovare
il colpevole. Ma queste tecniche sono infallibili? Perché accade ancora
oggi che un innocente finisca in prigione? E che invece un colpevole
rimanga in libertà?
Dallo studio degli esplosivi agli ultimi ritrovati
della scienza odontoiatrica, dall’analisi del DNA o delle tracce di
sangue, sono molti i modi per interpretare gli indizi ritrovati su una
scena del crimine, e fornire così spiegazione a eventi apparentemente
inspiegabili.“The scienze of crime” racconta la storia della Polizia
Scientifica, dagli albori fino alle più recenti tecniche di ricerca e
investigazione. In ogni puntata viene affrontato uno specifico metodo di
analisi e sono raccontati i casi che quel metodo ha permesso di
risolvere, assicurando alla giustizia alcune fra le più pericolose e
sanguinarie menti criminali. Nella prima puntata, intitolata “Fuoco
assassino”, sono analizzati gli esplosivi, spesso utilizzati dai killer
per non lasciare tracce.
Silvio Magnozzi