27/03/2012
Quattro film Tv su un tema difficile ma di grande attualità, la violenza sulle donne, vista in ogni episodio da un punto di vista diverso: lo stalking, i pericoli di Internet, la violenza domestica, il racket della prostituzione. Si parte con “Troppo amore”, firmato da Liliana Cavani. È la storia di Livia (Antonia Liskova), studentessa e lavoratrice precaria di 28 anni che si innamora di Umberto (Massimo Poggio), docente universitario quarantenne. La sua vita diventa un incubo quando l’amore di Umberto si trasforma in un’ossessione. Con un lavoro lento ma implacabile la priva della sua identità e della sua autonomia, agendo prima su un piano psicologico e poi su un piano fisico, limitando i suoi movimenti, allontanandola dai familiari, dagli amici, compresi Marta (Chiara Mastalli), con cui divide l’appartamento e Claudio (Edoardo Natoli), segretamente innamorato di lei, e perfino dal lavoro, per averla completamente in suo potere.
La regista ci tiene a sottolineare l’aderenza alla realtà di “Troppo amore”: «Stando ai dati della polizia, gli uomini picchiatori sono molto più numerosi di quanto si creda. E non si tratta di farabutti o di persone emarginate, al contrario sono uomini considerati “normali”, spesso anche professionisti eccellenti». La serie “Mai per amore” prende il titolo dall’omonimo brano scritto e cantato da Gianna Nannini che fa da colonna sonora ai quattro film Tv.
Martedì 27, 21.10 - Rai 1
Eugenio Arcidiacono