19/12/2011
Una festa tra amici, un omaggio alla comicità surreale di uno dei più grandi cantautori italiani: nasce così "Vengo anch'io. Ovvero Enzo Jannacci", lo speciale di Che tempo che fa in onda stasera alle 21.10 su Rai3, che lo riporta in Tv dopo un lungo periodo di assenza. Fabio
Fazio, insieme al figlio di Enzo Jannacci, Paolo, accoglierà tanti
ospiti e amici, che attraverso le parole e la musica di Jannacci e
un'orchestra di dieci elementi, ricostruiranno il mondo delle sue
canzoni, popolato di nonsense e attento al popolo dei dimenticati, il
mondo degli amori perduti e della coscienza sociale. P
Partendo dai dialoghi tratti da "Aspettando al semaforo"
(edita da Mondadori), la biografia scritta da Paolo Jannacci, la comicità
del padre sarà rivissuta attraverso la vecchia Milano del "Derby Club". Antonio
Albanese arriva in studio cantando "Vengo anch'io. No tu no", Teo
Teocoli duetta con Fazio, in "Una fetta di limone". E ancora, Irene
Grandi canta "Ci vuole orecchio", mentre Roberto Vecchioni si esibisce
in "Vincenzina e la fabbrica", colonna sonora di "Romanzo popolare" di
Monicelli. A bordo di un sidecar irrompono in scena, invece, Cochi e
Renato per cantare "E la vita, la vita", mentre Dario Fo e Paolo
Jannacci duettano in "Ho visto un re".
Tra gli amici anche J-Ax e Paolo
Rossi, che cantano rispettivamente "Veronica" e "Il palo", mentre
Massimo Boldi si esibisce in "Zan zan le belle rane". Ornella Vanoni,
con la sua solita ironia, arriverà in studio per cantare "L'Armando",
mentre Cristiano De Andrè proporrà "Chissà se è vero". In scena anche
Ale & Franz in una inedita veste di performer oltre al surreale duo
composto da Bove e Limardi. Infine arriva sul palco il protagonista
della serata, Enzo Jannacci che, accompagnato al piano dal figlio Paolo,
canterà "El portava i scarp del tennis" e l'immancabile "Quelli
che...", un finale che coinvolgerà tutti gli amici in una serata festosa
di parole e musica.
Eugenio Arcidiacono