07/12/2011
Chi
era Natuzza Evolo? Una
persona semplice, vissuta in povertà e analfabeta, ma protagonista
di esperienze eccezionali: i dialoghi con i morti e con gli angeli,
le stimmate che disegnavano su fazzoletti e stoffe scritte e immagini
religiose, le visioni di Gesù e della Madonna.
È
proprio dal paese natale della sensitiva, Paravati in Calabria, che Elena Guarnieri le dedica una puntata di
Vite
Straordinarie, in onda stasera alle 21.10 su Rete 4.
L’intento
è quello, nel terzo anniversario dalla morte, di far conoscere e
raccontare, scegliendo il punto di vista della Fede e quello della
Scienza di fronte ai grandi misteri della spiritualità, la sua vita.
Ad
accompagnare gli spettatori di Rete 4 in questo percorso, un
personaggio che ha avuto un legame forte e profondo con
la mistica: il vescovo don Giovanni d'Ercole.
Oltre
alla sua testimonianza, sarà proposta l’opinione
del giornalista Alessandro Cecchi Paone e quello, più intima e
familiare, di uno dei cinque figli di Natuzza.
Ma,
soprattutto, a guidare il racconto sarà la stessa sensitiva,
attraverso rare e preziose interviste che ha rilasciato nel corso
della vita e che sono state raccolte in diversi archivi nazionali.
Eugenio Arcidiacono