30/03/2012
Domani
alle 20.30 scatta l’ora della Terra,
l’evento globale organizzato dal WWF. Il mondo si spegne per un’ora: città,
monumenti, singole abitazioni. Un gesto simbolico contro i cambiamenti
climatici ma anche l'impegno, concreto, di ognuno sulla strada della
sostenibilità. L’iniziativa è nata a Sidney nel 2007 e lo scorso anno ha
coinvolto 135 nazioni, 5.215 città e 1,8 miliardi di persone. Ma come è
possibile diminuire il proprio impatto sull’ambiente nella vita di tutti i
giorni? L’ora del buio è anche l’occasione per rivedere le proprie abitudini a casa e scegliere soluzioni che
permettono di inquinare meno e risparmiare di più.
Lampade a basso consumo. Ormai ce ne sono di
ogni forma e colorazione, per cui non ci sono scuse per non acquistarle.
Acquistare una lampada a basso consumo risulta conveniente in tutti i casi in
cui si prevede che debba restare accesa il più a lungo possibile senza mai
essere spenta. È sicuramente conveniente per illuminare la porta di ingresso,
il giardino, la cucina, la stanza adibita a studio; in alcuni casi potrebbe
essere conveniente nel bagno. Anche se costano di più il costo di queste
lampade viene ampiamente ammortizzato in poco tempo ed è possibile risparmiare
sia in bolletta che in tonnellate di CO2 scaricati nell’ambiente.
Timer. Soprattutto per le luci
esterne di giardini e terrazzi è bene inserire un timer e ricordarsi di variare
l’impostazione di accensione e spegnimento a seconda delle ore di luce e buio
durante l’arco dell’anno. Questo sistema permette di avere zone di passaggio,
come il portone di ingresso, sempre illuminate evitando comunque gli sprechi.
Elettrodomestici. Nella scelta degli
elettrodomestici è bene puntare su quelli a risparmio energetico. Ma sono
soprattutto le brutte abitudini, come quello di lasciare in stand-by televisori
o computer a far consumare energia, oltre a comportare qualche rischio di
surriscaldamento. Gli apparecchi più nuovi si spengono automaticamente dopo
qualche minuto, ma ricordarsi di premere il pulsante dello schermo anziché
lasciarlo acceso tutta la notte è un gesto che costa poco e che permette di
risparmiare. Inoltre è bene utilizzare lavastoviglie e lavatrici soprattutto la
sera e nei week end, non soltanto perché in genere le tariffe sono più basse,
ma anche perché sono i momenti in cui la richiesta di energia è in genere
minore visto che molte aziende e uffici sono chiusi.
Non solo luce. Se fino a qualche anno
fa le bollette salate della corrente erano da attribuire all’uso esagerato di
luci ed elettrodomestici, adesso la colpa è anche dei condizionatori. È bene
abituarsi quindi a sopportare un po’ di caldo e non abusarne, visto che
consumano e inquinano: meglio accenderli solo in caso di reale bisogno e
regolare il termostato su temperature non molto differenti da quella esterna.
Eleonora Della Ratta