06/02/2012
Quando designer, architetti e
professionisti delle varie discipline si mettono a lavorare insieme, possono
nascere idee utili e creative. Il mondo della casa è senza dubbio uno di quelli
che lascia maggiore libertà di inventare e innovare. A cominciare dai
materiali, sempre più improntati sul riciclo e il recupero, ma anche nella
creazione di nuovi oggetti che rispondono a esigenze sempre diverse, come quella
di avere un orto anche se si abita in un appartamento in centro. Quello che ne
viene fuori lascia a bocca aperta: lampade che si trasformano in vasi, radio
seduti, orti domestici, tutti rigorosamente ecologici.
Fraunhofer/Tecnaro ha brevettato la lampada/vaso
“Green Lantern” in legno liquido: è il primo oggetto a utilizzare questo
biopolimero al 100% che viene iniettato in appositi stampi. La lampada a led ha
un consumo di circa 5,6 Watt e un colore adatto alla fotosintesi, perfetto
quindi per far crescere la pianta che contiene. Si accende accarezzando la
pancia e può essere alimentata anche a batteria.
Hanno vinto importanti premi di design, invece, le radio della serie “Magno”, costruite in 16 ore da 30 artigiani di un’area centrale di Giava. Fatte interamente in legno, per costruire questi oggetti, che rappresentano una prospettiva professionale per questi giovani artigiani e le loro famiglie, vengono utilizzati 80 alberi all’anno, a fronte di una piantagione di 8mila alberi fatti crescere in un apposito vivaio.
Costruita in legno e gommapiuma anche la poltroncina “Muchas Rosas”, rivestita con una fodera composta da rose realizzate a mano in feltro riciclato, eccedenza della lavorazione delle solette per le scarpe. Anche il modello Sakke della linea Botanika, fatta in tessuto non tessuto, nasce da materiale di recupero delle industrie alimentari, del giardinaggio e del settore sanitario, con un kit composto da feltro di riciclo tritato per drenare le radici e da un fertilizzante naturale.
Martina Mosca