23/02/2011
Basta con la classica accoppiata con la pizza. In molti ristoranti italiani la birra ha ormai assunto la stessa "dignità" del vino, tanto da venire accostata a cibi e piatti particolari in menù di degustazione. Ferma restando la passione italiana per il vino, le statistiche dicono che i consumatori di birra nei locali sono aumentati nell'ultimo anno del 148 per cento; birra e vino sono rispettivamente al 46,9 e 47 per cento nei pasti fuori casa durante il weekend e nei giorni festivi. Ma è cresciuta anche la tendenza ad accompagnare i pasti con la birra all'interno della mura domestiche: negli ultimi sette anni il numero di chi dichiara di bere la bevanda fermentata in casa è passato dal 3 al 7,6 per cento.
Così, accanto ai corsi di sommelier del vino, negli ultimi tempi è nata e si è andata diffondendo nei birrifici italiani la tendenza dei corsi di degustazione delle "bionde", per imparare a orientarsi all'interno del mondo di questa bevanda fermentata, scoprire e distinguere le varie tipologie, le proprietà, i gusti, gli abbinamenti gastronomici. A Roma, il 23 febbraio parte "Due dita di schiuma, un mondo di gusto", il primo corso "base" di sommelier proposto dall'Associazione italiana sommelier (Ais) e da AssoBirra, l'Associazione degli industriali della birra e del malto.
Nell'arco di 6 lezioni di tre ore ciascuna si percorre un viaggio nel mondo della bevanda, con le sue sfumature di colore e le diverse gradazioni alcoliche, e si acquisiscono gli strumenti per l'analisi sensoriale attraverso la degustazione di venti birre tra le etichette storiche italiane, europee (soprattutto belghe, anglosassoni e tedesche) ma anche del resto del mondo (Stati Uniti, Sudafrica, Australia). Il percorso prosegue poi con le tecniche della spillatura, i consigli per i più corretti abbinamenti con la cucina mediterranea; e, infine, una visita a un birrificio per osservare dal vivo l'arte di un mastro birraio. Dopo Roma (informazioni www.bibenda.it), il corso di sommelier continua a Bari dal 9 marzo (informazioni www.aispuglia.it) e a Milano dal 7 maggio (www.aislombardia.it). Per informazioni generali sul mondo della birra: www.birragustonaturale.it.
Ma i pericoli legati all'abuso di qualunque sostanza alcolica non vanno mai dimenticati: è partita dall'Università di Bari la seconda edizione di "O bevi O guidi", la campagna di sensibilizzazione sui rischi del consumo di alcol quando si è alla guida, rivolta in particolare ai futuri guidatori e ai neopatentati, promossa da AssoBirra e Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi consulenza automobilistica). All'interno dell'ateneo è previsto fino a marzo un punto di informazione dove ai minori di 21 e a chi ha conseguito la patente da meno di 3 anni si spiegano le nuove regole del Codice della strada sull'argomento alcol. L'iniziativa sarà proposta in seguito in altri otto atenei italiani (da Firenze a Perugia) dove saranno distruibuiti 10mila alcol-test. Inoltre a giugno nelle autoscuole di Bari e di altre città italiane sarà distribuito il kit informativo "O bevi O guidi" (informazioni www.beviresponsabile.it).
Giulia Cerqueti