23/05/2012
Un'immagine della mostra Alinari sulla storia del gelato (foto Alinari).
Appuntamento a Firenze per la terza edizione del Firenze Gelato Festival, manifestazione dedicata a uno dei gioielli del made in Italy, l’arte gelatiera, che si svolge dal 23 al 27 maggio nelle piazze del capoluogo toscano.
La kermesse, che l’anno passato ha registrato oltre 400.000 visitatori, vedrà la partecipazione dei migliori maestri artigiani, comprese le leve dei giovanissimi, con laboratori, percorsi gastronomici e concorsi. Ci saranno anche mostre dedicate alla storia del gelato, come quella allestita negli spazi del Museo Alinari.
L’edizione di quest’anno, infatti, è dedicata alla cultura del gelato,
una gloria tutta italiana legata al rinascimento e a Firenze. Sono due
fiorentini a contendersi l’invenzione. Secondo alcuni l’avrebbe
inventato il pollivendolo e cuoco dilettante di nome Ruggeri, secondo
altri invece un artista poliedrico come Bernardo Buontalenti.
Erano i primi decenni del 1500, epoca di grande creatività e
rinnovamento anche in cucina, quando il pollivendolo Ruggeri partecipò a
un concorso indetto dai Medici sul tema “il piatto più singolare che si
fosse mai visto”. Il suo “ghiaccio all’acqua inzuccherata e profumata”
conquistò subito i giudici che ne decretarono la vittoria.
La fama del gelato si diffuse e, quando la giovanissima Caterina
de’Medici partì per la Francia per sposare Enrico d’Orleans, il futuro
re, volle il talentuoso cuoco dilettante al suo seguito.
E non finisce qui. Bernardo Buontalenti, architetto, scultore
scenografo e regista delle feste dei Medici, in occasione del banchetto
inaugurale della Fortezza del Belvedere, nel 1559, fu incaricato da
Cosimo I di sorprendere gli ospiti.
In questa occasione addobbò la città illuminandola con migliaia di torce
e fuochi artificiali, ma la vera sorpresa fu il gelato offerto come
intermezzo durante il banchetto. Una crema fredda fatta con latte,
miele, e tuorlo d’uovo e aromatizzata con bergamotto, arancia e limone.
Gli ambasciatori spagnoli presenti alla festa pubblicizzarono il dolce
nel loro paese e così, nello spazio di qualche decennio, Firenze fu
celebrata, in Europa, non solo per la sua arte ma anche per essere la
patria del gelato la cui fortuna, da allora, non ha subito arresti.
In occasione del Firenze Gelato Festival, verrà presentato il restauro
luminotecnico della Grotta del Buontalenti, capolavoro del manierismo
fiorentino, sponsorizzato da Sammontana.
La riapertura della grotta sarà il valore aggiunto della manifestazione.
E’ uno dei luoghi più suggestivi del Giardino di Boboli, iniziata dal
Vasari, che realizzò la parte inferiore della facciata ma poi
interamente disegnata e realizzata dallo stesso Buontalenti tra il 1583 e
il 1593, su incarico di Francesco I de' Medici. Si tratta di una grotta
artificiale, ricca di finte stalattiti secondo i canoni della cultura
manierista, fontane, dipinti, stucchi e statue, con continui effetti
sorpresa per i visitatori. Fino al 1924 vi erano collocati i quattro
Prigioni di Michelangelo, oggi ricollocati alla Galleria dell’Accademia e
sostituiti da copie.
Dove e quando
Il Firenze Gelato festival 2012 si svolge nelle vie e nelle principali piazze di Firenze dal 23 al 27 maggio.
www.firenzegelatofestival.it
Simonetta Pagnotti