12/01/2012
Morbidi maglioni che si fanno
giacca, caldi ed eleganti al tempo stesso. È questo che indosseranno gli uomini
il prossimo inverno, come anticipato dalle nuove tendenze presentate a Pitti
Uomo. Un abbigliamento che rompe gli schemi classici e diventa più informale,
richiamandosi alle lane inglesi, ai motivi della treccia, alle chiusure con
alamari.
Harmont & Blaine lancia per l’autunno inverno 2012/2013 una nuova collezione ispirata al Futurismo di Balla, Carrà, Boccioni. Estrema cura in ogni dettagli di polo e maglioni: le asole colorate, gli interni in contrasto colore, le lavorazioni patchwork, il vezzoso bottone personalizzato con il Bassottino. Tra le principali novità troviamo il Knit-Jacket, il giubbotto in maglia: un moderno connubio tra un giubbotto e una maglia, che garantisce comfort ed eleganza, sottolineata dagli interni in lambswool punto pelliccia. Particolare anche la giacca a trecce in cashmere malfilé, lavorata in un mix di trecce molto particolari che si “intrecciano” tra loro in una lavorazione innovativa.
Suggestioni british per Massimo Rebecchi che si ispira alla campagna inglese anni Ottanta. Tra le anteprime troviamo la Smart fly jacket, una giacca tre quarti con 4 tasche, d'ispirazione caccia, in cotone spalmato, oleata, anti-vento e anti-pioggia. A differenziarla è l’interno: un gilet staccabile attrezzato con tasche in grado di contenere smartphone, tablet, penna e tutti gli altri strumenti di lavoro del manager contemporaneo, che prende il posto della borsa. Leggerezza e comfort si incontrano in quello che si propone come un capo chiave del guardaroba maschile: casual, ma ricercato con cuciture sartoriali e piccole accortezze che la rendono anche pratica e funzionale.
Eleganza disinvolta per Cantarelli che ha adottato particolari trattamenti di lavaggio e tintura per dare ai suoi capi un aspetto vintage e uno stile ricercato. Tra le novità la Knit-Jacket, una giacca priva di spacchi, leggermente più corta, con la possibilità di essere abbottonata fino al collo, che declina insieme il concetto di sartorialità con il comfort di una maglia. Una collezione di capi dal look English-heritage, caratterizzati da un’immagine Shetland ma che offrono una morbidezza unica.
Sono ancora le divise marinaresche a ispirare Armata di mare che sperimenta trattamenti nuovi come hold e frosted, abbinati a materiali naturali come la lana veicolano effetti ottici suggestivi come sul blazer in lana cotta. La nuova collezione segna un ritorio ai tessuti naturali che escludono l’uso di petroli e sostanze chimiche nei vari trattamenti. Un’attenzione molto importante che per l’ambiente, ma anche per i problemi di allergie legati ad alcuni tessuti sintetici.
Eleonora Della Ratta