13/06/2011
Una camicia elegantissima, quasi da principi… È questo il proposito della collezione G. Inglese 1955 per la stagione primavera-estate 2012. E quest’anno, il modello principale della linea si ispira alla camicia che il il principe William indossava durante le sue nozze (foto in prima pagina). Per realizzarla ci sono volute oltre trenta ore di lavorazione, con 25 passaggi fatti a mano, ricami con filo d’oro e tessuti di gran pregio. Le prime cuciture, inoltre, sono state effettuate solo con macchine per cucire Singer, che operano dai primi anni del Novecento, che saranno in mostra per visitatori e clienti, appena terminata la ristrutturazione del palazzo antico con annesso frantoio ipogeo, che diventerà la sede della sartoria. Anche nei particolari G. Inglese 1955 si fa riconoscere: tanti i ricami, patrimonio artigianale pugliese, applicati su pochette, cravatte, rigorosamente dieci pieghe, sfoderate e orlate a mano. Oltre alla camicia del principe inglese, a Pitti Uomo verrà portato anche il famoso modello di polo-camicia indossata dall’avvocato Agnelli: in popeline, in Oxford delavé, in denim e in piquet di tanti colori. Infine, non mancherà la giacca a “mappina”, un modello che arriva direttamente dall’archivio della sartoria.
È il concetto di eleganza contemporanea ad aver ispirato la collezione di Bagutta.
Una linea composta da un mosaico di stili che raccontano il mondo della
camicia dalle sue origini ad oggi. Le nuove tendenze sono rappresentate
con modelli in stile Ivy League, ispirato alla filosofia bostoniana
e al solido look fatto di blazer, chinos, botton down, cardigan e polo
a righe e quadri. Nata in Inghilterra, rappresenta il giusto mix di
sport e chic. Tessuti elasticizzati, micro disegni tinto-filo,
strutture jacquard, zephir leggeri, lino, tessuti a rilievo e
un’attenzione particolare riservata ai disegni, che si rifanno alla
tradizione e allo stile tipico delle icone Anni 60. Le camicie hanno
fit asciutti e contemporanei, con colli svuotati o classici, rigidi e
leggermente più grandi. Tessuti e modelli sono arricchita dalle tinture
in capo, mentre il jeans prende spazio con nuovi modelli e lavaggi
particolari. Bagutta Sartoria Milano, infine, accanto alla
collezione principale, esprime la raffinata tradizione sartoriale made
in Italy: presentata a Pitti nei tre modelli di camicie classiche
eleganti, da uomo e da donna, è realizzata con tessuti prodotti con
finissaggi speciali. Nella foto, camicia con stampa microfiore
provenzale, vestibilità slim e collo piccolo svuotato.
Anche Cit Luxury riprende uno concetto contemporaneo dell’eleganza,
che si rinnova in un look attuale e in sintonia con le ultime tendenze.
Protagonista della collezione è il blu, che si declina in un’ampia
gamma di tonalità, dal tradizionale azzurro al royal, fino al blu
denim. Grande importanza è data alle stampe, che rappresentano l’altro
grande tema della stagione, con micro disegni e pattern multicolor
floreali. Punti forti della collezione sono i modelli lavati e il collo alla francese svuotato.
Per quanto riguarda i tessuti, vengono utilizzati quelli nobili per
modelli sportivi o lavati; mentre quelli concettualmente più sportivi
rinnovano il mondo del classico. La collezione comprende infine una
serie di polo-camicie. Nella foto, camicia denim con trattamento stone
washed e vaporizzazione; collo botton down e bottoni in madreperla.
Decisamente sportiva, infine, la proposta B.D. Baggies, il
classico marchio americano di camicie button-down. Sotto la direzione
creativa di David Mullen, uno dei nomi più importanti del panorama
creativo americano, il progetto B.D. Baggies torna alle origini,
riproponendo tessuti di cotone di alta qualità, freschi e leggeri,
declinati nei diversi toni del grigio, dell’azzurro e del verde: il
risultato è una camicia nuova, pratica e dall’appeal inconfondibile,
che si indossa come una T-Shirt. Per l’estate 2012 la collezione si
arricchisce di nuovi colori e disegni. Tutti i capi sono realizzati con
materiali 100% americani pre-laundered.
Redazione 2C Edizioni