27/03/2012
Torna
lo stile bon ton: tubini anni 50, come
quelli proposti da Pois, con cinturina in vita, colori pastello e pois o
gonne a tubo in stile Chanel che osano colori come il rosa confetto.
L’abbigliamento primaverile riscopre le linee semplici ed eleganti che rendono
in chiave moderna i look più femminili e tradizionali. Si torna allo stile
classico, magari rivisitato, per abbandonare l’abbigliamento eccessivamente
informale e poco adatto alla vita in città. Pochi capi ma evergreen permettono
di avere un guardaroba adatto a ogni occasione senza dover esagerare neppure
con gli accessori: scarpe e borse, infatti, rispettano la stessa tendenza
giocando magari con i colori o i materiali e privilegiando pelle e camoscio.
Proprio in camoscio sono i desert boot azzurro pastello di Alberto Fermani, così come i sandali alti, con cinturino a T color
rosa fragola. Per stare comode restano sempre attuali le ballerine, magari impreziosite
con fiore in tessuto come quelle di Soldini donna, o un pratico mocassino in
camoscio verde prato con suola in gomma.
Anche i nuovi modelli di Naracamice per la collezione primavera/estate sono all’insegna del bon ton e della comodità, con un’ampia scelta di maxi bluse e mini abiti. In stile Mary Quant o con il contrasto tra maniche corte o assenti e maxi colli. Sembrano quasi abiti la blusa lunga in cotone a righe bianche e nere a collo alto o quella senza maniche in cotone viola, stampata a maxi cerchi bianchi.
Julia Garnett lancia una collezione di abitini spiritosa e colorata in cui stile e modernità si fondono: abbandonati i grigiori dell’inverno si colora il guardaroba con tinte vivaci e brillanti. Abitini in jersey dalle forme semplici ma attuali, diventano un passpartout quotidiano. Comodi e pratici sono ideali sia per un look da ufficio che per le serate più mondane, così come i tubini sono impreziositi da incroci e gli abiti in stile impero vengono riproposti nei colori vitaminici come l’arancio, il fucsia e il verde smeraldo. La collezione si caratterizza per i tagli in sbieco, le asimmetrie e i drappeggi che definiscono linee fluide e libertà di movimento.
Eleonora Della Ratta