31/08/2011
È l’ora di tornare in ufficio. Documenti e computer saranno per tutto l’autunno compagni inseparabili delle giornate di lavoro. Per avere un look impeccabile, ma allo stesso tempo poter contare su comodità e praticità, è meglio puntare su borse o zaini che sappiano unire lo stile con soluzioni pensate per il business.
Nava ha lanciato una nuova collezione ricca di colori, dove prevale l’arancio: la Moving stripes è una borsa documenti con una tasca anteriore ben organizzata, uno spazio centrale con portacomputer estraibile e belle finiture in cromato. Per chi cerca qualcosa di più leggero c’è Saffiano, una cartella da portare sottobraccio, classica grazie alla finitura in pelle martellata e la chiusura zip. Più sportiva la Urban mobility, una shopping in tessuto tecnico di nylon e una pratica tracolla che la trasforma velocemente in zaino, ideale per chi viaggia con la moto o in bicicletta. Per chi non sa dove mettere chiavi, portafoglio, cellulare e quant’altro la soluzione è Moving stripes, un borsello in pelle e camoscio con chiusura zip e pratica tracolla.
Punta su pelle e nylon anche Web, la nuova linea di Fedon 1919 che
propone un design dal taglio bombato, con elementi utili per l’attività
del business, ma anche per il tempo libero. Arancio, nero, blu, marrone
e grigio sono i colori per l’autunno, mentre i materiali sono stati
studiati per essere sempre più resistenti e durevoli nel tempo: a
caratterizzare la linea è la patta, con due linee verticale di colore
diverso, in tessuto o in pelle, che sono il tratto distintivo di Web.
Diversi modelli sono disponibili anche in pelle bovina bottalata: la
borsa più tradizionale è Brief, disponibile con due o tre scomparti, mentre Messenger è caratterizzata da una comoda tracolla che la rende più versatile. Per il pc c’è invece File,
dal profilo minimale e con scompartimenti funzionali per chi deve stare
sempre connesso. A chi ama portare con sé solo il necessario è dedicato
Micro, il borsello con spazio ridotto utile per chi cerca qualcosa di poco ingombrante.
Eleonora Della Ratta