21/04/2010
Da una parte cucina, dall'altra salotto: una delle nuove proposte di Binova.
In 32 mila al Salone del mobile di Milano solo nella giornata di domenica 18 aprile aperta al pubblico. Famiglie intere, giovani coppie, futuri sposi sono arrivati di prima mattina da tutta Italia, per conoscere le novità del design e arredare la nuova casa.
Soprattutto la cucina, stanza a maggior innovazione. Ma quali sono le tendenze emerse nella Fiera? La cucina cambia immagine e la sua forma somiglia sempre di più ai nuovi stili di vita: ha dimensioni ridotte come lo sono le case di città ed è pronta a trasformarsi in una parete che nasconde lavabi e pensili.
Un altro aspetto che sta a cuore alle cucine di oggi è l’ecologia: i materiali impiegati, l’intero processo produttivo, gli elettrodomestici incassati, l’imballo sono scelti prestando attenzione all’ambiente. Ecocompatta di Paolo Rizzatto per Veneta Cucine risponde a queste esigenze: un monoblocco all’interno del quale vi è tutto ciò che serve. Garantita dal certificato Fsc (Forest Stewardship Council), è totalmente ecosostenibile. Come Riciclantica di Valcucine, azienda impegnata da anni nella salvaguardia dell’ambiente. Spiega il suo direttore marketing Daniele Prosdocimo: «Tutto il nostro lavoro da anni tiene ben presente il minor consumo di materie prime ed energia, prodotti riciclabili, riduzione di emissioni tossiche e sostanze chimiche inquinanti, garanzia di una lunga durata del prodotto».
Anche Scavolini utilizza per le sue nuove cucine materiali green. Dice Valter Scavolini, presidente dell’omonimo gruppo: «La tendenza è di orientarsi verso proposte concrete. Oggi, tutti chiedono un design che unisca qualità, innovazione tecnologica ed ecosostenibilità».
A sostegno dell’ecologia gli incentivi del Governo in vigore dal 15 aprile: per chi acquista una cucina ci sarà uno sgravio pari al 10% del costo fino a mille euro. Sarà necessario sostituirla con una corredata di almeno due elettrodomestici ad alta efficienza. I nuovi prodotti devono rispondere a una serie di requistiti precisamente indicati. Per gli elettrodomestici è previsto uno sconto del 20% fino a un massimo di 130 euro su lavastoviglie; 80 euro su forni elettrici e piani cottura; 100 euro su cucine a gas; 500 euro su cappe climatizzate; 400 euro su pompe di calore per acqua calda. «Questo decreto», puntualizza Rosario Messina, presidente di Ferlegno Arredo e dell’azienda Flou, «è un segnale importante per uno dei nostri comparti, ma insufficiente per sostenere l’intera filiera del legno-arredamento».
Ginevra Petrolo