03/07/2012
Tom Cruise in "Top gun", il suo primo grande successo (foto Webphoto).
Solo a Tom Cruise può capitare di compiere cinquant'anni (oggi, 3 luglio) esibendo i muscoli di un trentenne ben palestrato nell'ultimo film, Rock of Ages: un fisico ben lontano, nella realtà, da quello simulato su una sedia a rotelle in Nato il 4 luglio, una delle sue interpretazioni più celebrate, che gli valse una nomination agli Oscar. Ma forse soltanto a lui può succedere in contemporanea di incassare il divorzio dalla moglie Katie Holmes, la terza che se ne va, dopo Mimi Rogers e Nicole Kidman.
L'incostanza nel successo e negli affetti l'ha fatta da padrona nella vita del bel Tom, che d'aspetto è cambiato pochissimo rispetto a quando fece sognare tutte le ragazze del mondo negli anni Ottanta con Top gun. Ma il viso perfetto e pulito e il sorriso solare di allora ci avevano tratto in inganno: l'attore non è per nulla un uomo lineare, con fortuna della sua carriera e però affanni nella sua vita privata.
Il ragazzo perfetto ma un po' bietolone di Top gun ha interpretato via via personaggi più cinici e complessi, da Rain man ad appunto Nato il 4 luglio, da Il socio a Eyes wide shut a Magnolia. Persino nella saga tutta d'azione di Mission impossible (giunta quest'inverno, con grande successo, al quarto episodio), il sorriso sempre smagliante di Tom Cruise illumina la figura dell'agente Ethan Hunt, disposto a passar sopra a molte sfumature morali pur di raggiungere i propri obiettivi.
Tom Cruise con la terza moglie Katie Holmes, che ha appena annunciato il divorzio (foto Reuters)
Ancor più controverso è il profilo umano di Tom Cruise. E l'annuncio ufficiale del divorzio da Katie Holmes, arrivato tre giorni prima del compleanno del mezzo secolo, non fa che confermare le perplessità sulla sua solidità emotiva e affettiva. Nessuno a Hollywood ha mai scommesso sulla durata di questo matrimonio, celebrato in pompa magna e kitsch nel 2006 al castello Odescalchi di Bracciano. Non è bastato a tenerlo insieme neppure la presenza della figlia Suri, 6 anni, sempre più imbronciata come la madre Katie, di certo non appagata dalle scarpette coi tacchi che le facevano indossare già a due anni nè dalle borsette Hermes nè dagli orecchini di brillanti. Poteva stare insieme una famiglia che cresce una bimbetta innocente come una "fashion victim"?
Spiegazioni sui motivi del divorzio non sono state divulgate, ma si sospetta che ancora una volta che la presenza più ingombrante nella vita di Tom, tale da fare ombra a qualsiasi rapporto, sia la sua adesione incondizionata a Scientology, la "chiesa" creata da Ron Hubbard che ha mietuto un certo numero di seguaci tra gli attori milionari di Hollywood.
L'attore con Nicole Kidman, ai tempi del loro matrimonio (foto Reuters).
D'altronde, anche quando l'attore si separò dalla seconda moglie, la divina Nicole Kidman, non ne spiegò mai il motivo, ma i bene informati attribuirono già allora una parte di responsabilità alle soffocanti regole di Scientology che Cruise avrebbe introdotto nella vita familiare. E tuttavia Tom, uomo che non è mai a una sola dimensione, tenne con sè i due figli adottati con Nicole e li ha cresciuti con dedizione.
Le stranezze nella vita (compreso l'episodio nel quale si mise a saltellare su un divano, in diretta tivù all'Oprah Winfrey Show, per annunciare al mondo l'amore per Katie Holmes) gli sono costate molta disaffezione nel pubblico e l'ostracismo degli ambienti hollywoodiani. Non è un caso che, complice anche l'invidia verso uno degli attori più pagati nella storia del cinema, non gli abbiano mai conferito un Oscar, nonostante tre nomination.
Tom Cruise, però, è uno che sa ricominciare. Amante della spericolatezza, alla vigilia dei cinquant'anni ha ancora una volta rifiutato la controfigura per recitare le scene mozzafiato del quarto Mission impossible, rimanendo per ore sospeso in aria sulla facciata del Burj Khalifa di Dubai, il grattacielo più alto del mondo. Per l'ultimo film, Rock of Ages, un musical nel quale interpreta una rockstar in disarmo, ha imparato a cantare e suonare la chitarra, con risultati unanimemente considerati ragguardevoli. Esibendo, per di più, un torace dalla muscolatura perfetta e un'interpretazione che è stata giudicata degna dell'Oscar. Ed è un peccato che un attore di tale talento non sia in grado di mostrare, a cinquant'anni, l'equilibrio umano che è pur sempre la migliore conquista della mezza età.
Rosanna Biffi