08/03/2012
Apre domani a Bologna il Cosmoprof, la fiera dedicata al mondo della cosmesi, un settore che, nonostante la crisi, non conosce cali di fatturato. Nel 2011 si è registrato un giro d’affari di 9,6 miliardi di euro, con un aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. Del resto anche gli esperti di finanza sanno che più l’economia va male, più si vendono rossetti: una teoria confermata dal curioso Lipstick index, termine coniato da Leonard Lauder, presidente di Estee Lauder, durante la recessione economica dei primi del 2000 e che indica come la vendita di rossetti (un oggetto dal costo limitato che fa sentire subito bene le donne) sia inversamente proporzionale con il benessere economico.
Dieci anni dopo quella teoria viene confermata dai dati e c’è un canale che cresce più degli altri: quello delle vendite dirette a domicilio. Il volume delle vendite di cosmetici a domicilio ha un’incidenza piuttosto bassa sul totale del comparto, ma comunque registra una crescita del 15,6% attestandosi a 140milioni di euro, con un aumento di oltre 19 milioni di euro rispetto all’anno precedente. I dati li ha resi noti Univendita alla vigilia del Cosmoprof: «È vero che il nostro settore ha fatto registrare un fatturato minore rispetto ad altri canali distributivi -spiega Luca Pozzoli, presidente di Univendita -, ma è altrettanto vero che è l’unico che ha avuto un incremento molto deciso, a doppia cifra. Se consideriamo che le profumerie, da sempre il canale distributivo più riconosciuto dai consumatori, così come le farmacie e le erboristerie, anch’esse molto apprezzate dalla clientela, hanno segnato, rispettivamente, un aumento dello 0,7%, 1,8% e 3,9%, la vendita diretta a domicilio, nel settore cosmesi, ha decisamente marcato il segno con il suo +15,6% rispetto allo scorso anno. Il dato è eloquente: la professionalità degli incaricati alla vendita, unita all’altissima qualità dei prodotti offerti, piacciono con sempre maggiore incidenza ai consumatori italiani».
Il 2011 è stato anche l’anno in cui la cosmesi ha conquistato l’uomo. Per le donne, i prodotti che hanno ottenuto il maggiore gradimento sono stati i trattamenti anti-età e le creme per il benessere del corpo, mentre per il settore uomo, cresciuto in media del 13%, i prodotti di maggiore gradimento sono stati i doccia schiuma multiuso per lo sport, i deodoranti, gli after shave e, anche in questo caso, le creme anti-età.
Martina Mosca