13/09/2012
Come rendere il trasporto aereo ancora più compatibile con l'ambiente? Grazie a una migliore aerodinamica, all'impiego di materiali più leggeri e di motori più efficienti, i velivoli che entreranno in servizio nei prossimi anni avranno consumi (ed emissioni) inferiori del 20 per cento. Altri importanti risultati sono attesi dal miglioramento della gestione dei traffico nei cieli reso possibile dagli attuali sistemi di navigazione satellitare. Un'organizzazione più efficiente permetterebbe non solo di abbreviare la durata dei voli, ma anche di risparmiare ogni anno nove milioni di tonnellate di carburante, evitando l'immissione nell'atmosfera di 28 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
C'è di che essere contenti, ma Airbus si è spinta oltre, invitando i progettisti a sbrigliare la fantasia. Lo studio "Smarter skies", presentato in questi giorni, immagina soluzioni molto più originali per il futuro: velivoli dalla forma inusuale, costruiti con materiali inediti e molto altro ancora. Ecco, allora, proposte rivoluzionarie, come quella di utilizzare delle “catapulte” elettromagnetiche per accelerare gli aerei in decollo. È questa, infatti, l'unica fase del volo che richiede grandi motori impiegati al massimo della potenza: la soluzione allo studio permetterebbe propulsori più piccoli, leggeri e dai consumi ridotti. Le piste, inoltre, potrebbero essere più corte e la salita più rapida, con l'ulteriore beneficio della diminuzione del rumore percepito al suolo.
Un altro sistema per migliorare l'efficienza energetica è evitare le salite e le discese a “gradini” cui i voli di linea sono oggi costretti dal controllo del traffico. Non solo: aerei “intelligenti” potranno seguire di volta in volta la rotta migliore anche in funzione dei forti venti che soffiano ad alta quota. Lungo le tratte più frequentate, poi, i jet potranno viaggiare in stretta formazione, come stormi di uccelli, per minimizzare la resistenza.
Non è tutto. Per il colosso aerospaziale europeo, infatti, il concetto di sostenibilità comprende anche il benessere dei passeggeri. Entro il 2050 le cabine degli aerei saranno molto più confortevoli, con più spazio, rivestimenti in materiali ecologici, prive di rumori fastidiosi e di cattivi odori. Sarà più facile muoversi, lavorare o riposare. Sono anche allo studio addirittura speciali materiali trasparenti con i quali realizzare larghe porzioni della fusoliera, permettendo ai passeggeri di godere di un panorama straordinario. Per ora è ancora un'idea sul tavolo degli ingegneri, ma cominciate a pensarci. Magari mentre cercate di infilarvi al vostro posto in “economy”, stretti fra due passeggeri oversize.
Giancarlo Riolfo