L'elettrico che rende "verde" la MotoGp

Scooter da città, 100% a emissioni zero, con la possibilità di passare dalla modalità "Standard" a "Sport" per dribblare gli ingorghi. In Italia a partire da maggio. Prezzo: 2.390 euro.

05/05/2011

Lo scooter al 100 per cento elettrico EC-o3, della giapponese Yamaha, è la "mascotte" tecnologica della MotoGp 2011, portando così un tocco di sostenibilità ambientale anche nel mondo estremo - per prestazioni, consumi ed emissioni - del Motomondiale. Una flotta di EC-03 è disponibile nei paddock di tutto il mondo per l’intera stagione 2011: ogni modello è personalizzato con grafiche e loghi, per riflettere il ruolo di veicolo ufficiale della MotoGP.

Presentato lo scorso marzo, è disponibile da maggio in Italia al prezzo interessante (per essere un veicolo totalmente elettrico) di 2.390 euro. Anche perché la sua praticità va oltre la settimana lavorativa: dimensioni e peso sono contenuti al punto da permetterne il trasporto in camper o in caravan, una caratteristica utilissima in vacanza o nei fine settimana. Veicolo a emissioni zero, grazie al peso contenuto (56 chilogrammi, con batteria) e alle dimensioni (solo 1.565 millimetri di lunghezza e 600 di larghezza), può anche essere portato a casa o in ufficio, ed è praticissimo perché può essere ricaricato con una normale presa di corrente domestica. In questo video, una simpatica scheda tecnica:

Ha un design davvero molto elementare: ricorda quello di un ciclomotore di qualche tempo fa, quindi con un gusto un po' retrò. Il tutto senza rinunciare alle prestazioni, soprattutto in fatto di ripresa, quando e dove servono: per esempio, grazie alle due modalità di funzionamento del motore elettrico, se serve dare "gas" (elettrico, ovviamente), se c'è bisogno di uno spunto per dribblare code o ingorghi, basta commutare la velocità da “Standard” a “Power”.

Scelta quanto mai opportuna per ridurre l’impatto ambientale nelle città, l'EC-03 è facile da guidare anche per chi non ha mai usato uno scooter o una moto, e per farlo è sufficiente il “patentino” come per gli scooter a 50 cc o più semplicemente la patente B dell’auto. In più gli ingegneri della Yamaha garantiscono ha costi d’esercizio e manutenzione bassissimi.

                                                                                                Pino Pignatta

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