Lodgy, una Dacia per la famiglia
Abbiamo provato in Marocco la nuova Dacia Lodgy, mini-van interessante per qualità dei matariali e rapporto prezzo-spazio. In questo video, la versatilità di carico (Pino Pignatta).
Dopo il successo della Logan MCV, della Sandero, della Stepway e soprattutto del Suv Duster, il secondo più venduto in Italia con 19.660 unità nel 2011, la casa automobilistica Dacia, al 100 per cento di proprietà del gruppo Renault, arricchisce la sua gamma con Lodgy, monovolume, anzi sarebbe meglio definirla mini-van, che offre una nuova soluzione di acquisto intelligente per le famiglie. Innanzitutto, il rapporto tra prezzo e abitabilità è davvero interessante: per entrare nella gamma Lodgy bastano 9.900 euro, a fronte di uno spazio studiato anche per 7 passeggeri. E in questo caso la nuova Dacia annuncia le migliori dimensioni della categoria per la 3° fila, e cioè per il sesto e settimo posto:
raggio alle ginocchia di 144 mm e altezza libera a filo padiglione di 866 mm.
Visto che la Dacia Lodgy, che FamigliaCristiana.it ha provato per due giorni in Marocco, si candida a piccolo monovolume per la famiglia, vale la pena dare anche le misure del bagagliaio: 207 litri nella configurazione a 7 posti; 827 litri con l'abitacolo a 5 posti; e 2.617 litri con 2 posti (anche qui gli ingegneri della Dacia considerano questo il migliore risultato della categoria). Senza dimenticare i 30 litri complessivi di vani portaoggetti.
In Marocco abbiamo provato tutti e tre i motori della gamma Lodgy: due propulsori diesel da 90 o da 110 cavalli in versione Eco2, con emissioni inferiori a 120 grammi di CO2 per chilometro percorso, e un nuovo motore 1.2 a benzina da 115 cavalli che sarà nei concessionari da settembre.
Ultime annotazioni sugli allestimenti elettronici: la Lodgy offre in optional un navigatore MediaNav, con schermo tattile da 7 pollici, sistema multimediale completo con Navigazione 2e3D (birdview), radio bluetooth, prese USB e Jack. Il tutto davvero assai intuitivo e facilissimo da impostare. Per un prezzo “smartbuy”, cioè di estrema convenienza, in altre parole "low cost" nello spirito della Dacia, di 450 euro. E anche il Park-assist posteriore, davvero utile nella giungla della città, ha un prezzo sostenibile: 300 euro.
Pino Pignatta