10/06/2011
Mario Giuliacci.
Sarà un giugno poco estivo, quello appena iniziato, almeno su gran parte del Centronord della penisola. Infatti nelle acque dell’Atlantico tropicale settentrionale sono in atto forti anomalie termiche le quali, come già avvenne anche nel giugno 2010, hanno il potere di ritardare l’arrivo nel Mediterraneo degli "anticicloni estivi del bel tempo" (quello delle Azzorre e quello nordafricano). Tutto lascia ritenere che la latitanza dei due anticicloni possa durare almeno fino alla fine di giugno, lasciando in tal modo la strada libera al frequente ingresso nel Mediterraneo di piovose perturbazioni atlantiche.
E questo farà sì che il mese giugno sia probabilmente frequentemente perturbato al Centronord, con tempo fresco e piovoso su tutto il Nord Italia (specie su Piemonte e Lombardia) e nelle zone interne delle regioni centrali. Le anomalie termiche responsabili di un giugno poco estivo su gran parte d’Italia riguardano in primo luogo le acque superficiali equatoriali nel Golfo di Guinea le quali, quanto più sono calde tanto più agevolano, a inizio estate, lo spostamento verso il Mediterraneo dell’anticiclone Nord africano. Ma in questo momento tali acque sono un po’ freddine e tali resteranno probabilmente a lungo, vista l’inerzia termica degli oceani.
L’altra anomalia è riferita ai monsoni atlantici i quali in questo periodo dell’anno dovrebbero già iniziare a penetrare verso l’entroterra nordafricano intorno 15-20 gradi di latitudine Nord. Quanto più i monsoni sono intensi e tanto più agevolano anche essi lo spostamento verso Nord dei due anticicloni. Ma quest’anno i monsoni atlantici sono in parte rallentati da una pozza di acqua calda, con dimensioni di un migliaio di km e situata al largo appunto delle coste occidentali atlantiche del Nord africa. E, sempre a causa dell’inerzia termica degli oceani, è poco probabile che tale pozza calda possa essere rimossa prima di un mese.
Intanto anche per tutta questa settimana, come già avvenuto nella settimana passata, pioverà quasi tutti i giorni, specie al pomeriggio, sul Nord Italia e su gran parte del Centro. Al Sud invece solo un po’ di nubi ma senza piogge. Poi dal 12 giugno seguirà probabilmente una temporanea tregua delle piogge al Centronord.
Mario Giuliacci